Svizzera Più e-bike, ma anche più cadute: i protagonisti sono spesso anziani

pv, ats

12.8.2021 - 12:24

Le e-bike hanno preso piede in Svizzera, ma con esse aumentano pure gli incidenti.
Le e-bike hanno preso piede in Svizzera, ma con esse aumentano pure gli incidenti.
Keystone

Gravi ferite alla testa sono sovente la conseguenza di incidenti con le biciclette elettriche, anche se gli utenti di questi veicoli indossano molto più spesso il casco rispetto ai ciclisti tradizionali.

pv, ats

È quanto emerge da un nuovo studio pubblicato dall'Ospedale universitario di Zurigo (USZ), secondo il quale le persone feritesi con l'e-bike sono in media decisamente più anziane rispetto a quelle in sella a biciclette normali.

Parallelamente alla crescente diffusione delle e-bike si assiste negli ultimi anni a un chiaro incremento degli incidenti occorsi a chi le utilizza. L'USZ ha quindi valutato la questione, considerando i dati relativi a circa 1800 pazienti – ciclisti, utilizzatori di e-bike e motociclisti – curati in maniera stazionaria nel nosocomio zurighese tra il 2009 e il 2018.

Secondo lo studio, il tipo di lesioni che interessa chi utilizza le biciclette elettriche è più comparabile a quello dei ciclisti tradizionali che dei motociclisti. Ciò perché questi ultimi circolano a velocità significativamente più elevate.

Come detto, le conclusioni sono due: gli e-biker coinvolti in incidenti sono in genere più anziani (56 anni in media, contro 42 dei normali ciclisti) e le loro ferite sono decisamente più gravi. Benché il 73% degli utilizzatori di biciclette elettriche portino il casco (contro il 38% dei ciclisti), essi riportano molto più spesso commozioni o traumi cerebrali. Frequenti (il doppio rispetto ai ciclisti) pure le fratture del bacino.

Alla luce dei risultati, gli autori dello studio sottolineano l'importanza di una buona protezione della testa. Raccomandano anche che le persone anziane e non allenate frequentino un corso di e-bike prima di salire in sella.