Nel mondoLe catastrofi hanno causato danni per 75 miliardi in sei mesi
hm, ats
2.8.2022 - 16:00
Le perdite economiche legate alle catastrofi hanno raggiunto nel primo semestre 75 miliardi di dollari (71 miliardi di franchi) a livello mondiale.
Keystone-SDA, hm, ats
02.08.2022, 16:00
02.08.2022, 16:19
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La stima è di Swiss Re e la cifra è sia inferiore a quella del 2021 (95 miliardi), sia più contenuta (-7%) della media degli ultimi dieci anni (che è di 80 miliardi).
Le catastrofi naturali hanno causato danni per 72 miliardi (-3% rispetto alla media pluriennale), quelle provocate dall'uomo 3 miliardi (-55%), spiega la società di riassicurazione in un comunicato odierno. Le perdite assicurate sono state di 38 miliardi (+11%), di cui 35 miliardi di origine naturale (+22%) e 3 miliardi con cause umane (-51%).
«Gli effetti del cambiamento climatico sono evidenti in eventi meteorologici sempre più estremi, come le inondazioni senza precedenti in Australia e Sudafrica», afferma l'esperto di Swiss Re Martin Bertogg, citato nella nota. «Questo conferma la tendenza che abbiamo osservato negli ultimi cinque anni, ovvero che i rischi secondari stanno causando danni assicurati in ogni angolo del pianeta. A differenza degli uragani o dei terremoti, questi rischi sono onnipresenti e aggravati dalla rapida urbanizzazione di aree particolarmente vulnerabili».
Data la portata delle devastazioni in tutto il mondo, i pericoli secondari richiedono la stessa valutazione disciplinata del rischio di quelli primari, come gli uragani, aggiunge lo specialista.
«Il cambiamento climatico uno dei più grandi rischi»
«Il cambiamento climatico è uno dei più grandi rischi che la nostra società e l'economia globale stanno affrontano», sostiene da parte sua Jérôme Jean Haegeli, capo economista di Swiss Re, citato nel comunicato.
«Con il 75% di tutte le catastrofi naturali ancora non assicurate, vediamo grandi lacune a livello globale, aggravate dall'odierna crisi del costo della vita. In collaborazione con il settore pubblico, il settore assicurativo è fondamentale per rafforzare la resilienza della società ai rischi climatici», conclude lo specialista.
I grandi eventi negativi, locali o mondiali, fanno peraltro giocoforza parte della storia di Swiss Re. Le origini del gruppo vengono infatti messe in relazione con l'incendio che nella notte fra il 10 e l'11 maggio 1861 distrusse due terzi della fiorente città di Glarona. Un disastro anche per le compagnie assicurative che portò nel 1863 alla creazione della Schweizerische Rückversicherungs-Gesellschaft.
Quell'entità, spesso abbreviata in Schweizer Rück, è diventata Swiss Re, un colosso con sede a Zurigo oggi attivo a livello mondiale e fra i principali operatori del ramo.