Cicloni Ciclone extra tropicale in Brasile, saliti a 13 i morti

SDA

19.6.2023 - 09:59

Una delle città più colpite dal ciclone è stata Caraá, inondata dallo straripamento del fiume Rio dos Sinos.
Una delle città più colpite dal ciclone è stata Caraá, inondata dallo straripamento del fiume Rio dos Sinos.
Keystone

Continua incessante l'attività delle squadre di soccorso in Brasile dopo il passaggio venerdì scorso di un ciclone extra-tropicale negli Stati di Rio Grande do Sul e Santa Catarina.

Secondo l'ultimo bilancio della Protezione civile, il ciclone ha causato almeno 13 morti e cinque dispersi.

Il numero dei dispersi è diminuito nelle ultime ore perché le squadre di soccorso istituite dal governo del Rio Grande do Sul sono riuscite a trovare cinque persone di cui in un primo momento non si avevano notizie.

Una delle città più colpite dal ciclone è stata Caraá, inondata dallo straripamento del fiume Rio dos Sinos. In un'intervista alla radio BandNews FM, il sindaco, Madgiel dos Santos Silva, ha dichiarato che «i danni sono incalcolabili, la città è stata devastata e molte comunità sono ancora isolate».

Secondo l'emittente I decessi sono stati registrati, oltre che a Caraá, a Maquiné, São Leopoldo, Esteio, Novo Hamburgo, Gravataí, Bom Principle e São Sebastião do Caí. Le autorità sono impegnate a calcolare l'entità dei danni, mentre almeno 3'713 persone sono senzatetto e 697 sfollate.

Il ciclone extratropicale è un sistema a bassa pressione atmosferica così chiamato perché si sviluppa con fronti freddi al di fuori dell'ambiente naturale tropicale. Quello che ha colpito la scorsa settimana Rio Grande do Sul e Santa Catarina si è formato in settimana nell'Oceano Atlantico.

L'area di bassa pressione nei livelli medi e alti dell'atmosfera ha potenziato il consolidamento del ciclone sulla terraferma, trasportando l'umidità dall'oceano al continente.