Transessualità Cile: figlia attivista contro Lgbt annuncia di essere trans

ATS

29.11.2017 - 19:56

Attivisti protestano durante una manifestazione del 2017 a Santiago (foto d'archivio).
Attivisti protestano durante una manifestazione del 2017 a Santiago (foto d'archivio).
SDA

Ha scatenato un dibattito nell'opinione pubblica del Cile l'annuncio da parte di Carla Gonzalez, 19enne figlia della nota attivista per la "famiglia tradizionale" Marcela Aranda, di essere transessuale e di voler cambiare sesso e nome legale.

Secondo quanto racconta La Tercera, Maranda fa parte dell'organizzazione "Bus della Libertà", che circa 5 mesi fa ha percorso le strade di Santiago scatenando manifestazioni contrastanti e lanciando messaggi tra i quali: "con i miei figli non si scherza".

In quell'occasione la donna era portavoce del movimento contrario all'identità di genere e alla diversità sessuale e il suo discorso l'ha resa una figura rappresentativa del rifiuto dei diritti delle comunità Lgbt.

La figlia dell'attivista, Carla Gonzalez, ha deciso di dichiarare pubblicamente di essere transgender e ha riferito che da quattro mesi ha iniziato a ricevere aiuto da parte di Movilh, il Movimento di integrazione e liberazione omosessuale del Cile.

In un incontro con la stampa, Gonzales ha spiegato di "non avere contatti" con la madre "da circa tre anni. Non ricordo quando è stata l'ultima volta che abbiamo parlato", ha spiegato. In occasione del passaggio del Bus della libertà "mi sono sentita discriminata", ha aggiunto.

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