StudioLe persone con passato migratorio utilizzano meno i metodi contraccettivi
nw, ats
26.10.2021 - 12:07
Le persone con passato migratorio utilizzano meno frequentemente metodi contraccettivi, salvo quelle proveniente da Stati Uniti o penisola iberica. Anche istruzione e stile di vita influenzano le scelte, rende noto l'Osservatorio svizzero della salute (Obsan).
Keystone-SDA, nw, ats
26.10.2021, 12:07
26.10.2021, 12:18
SDA
Fra le donne, il 78% delle intervistate fra i 15 e i 49 anni ha dichiarato di essere stata sessualmente attiva negli ultimi 12 mesi. Il metodo contraccettivo usato più spesso è risultato il preservativo, seguito dalla pillola. Oltre un terzo si è affidata al profilattico, ma solo il 12% ha usato solo quello. La pillola è stata citata dal 30%.
Circa il 9% ha usato altri metodi come la spirale ormonale, mentre l'8% (in questo caso inclusi gli uomini) è ricorso alla sterilizzazione. In caso di incidenti imprevisti, l'1% fa ricorso alla cosiddetta pillola del giorno dopo.
Origini e istruzione
Le scelte in quanto a contraccezione, secondo lo studio dell'Obsan, sono influenzate dalle origini. Fra le persone di provenienza svizzera, l'84% delle donne e l'82% degli uomini ha affermato di utilizzare contraccettivi. Simili le percentuali per cittadine e cittadini di Portogallo, Spagna e Stati Uniti.
Fra le persone provenienti da altri Paesi le percentuali scendono. Le più basse si registrano fra coloro che provengono dal sud-est europeo (68% di donne e 62% di uomini) e dall'est delle regioni del Mediterraneo, oltre che dall'Africa (67% di donne e 55% di uomini).
Anche l'istruzione gioca un ruolo importante, in particolare fra gli uomini: più il grado d'istruzione è alto più viene fatto ricorso ai contraccettivi. Una distinzione che invece non si riscontra fra le donne. In generale, le persone con uno stile di vita sano sembrano proteggersi di più.