EpidemiaCovid: il presidente turkmeno propone la liquirizia come cura
SDA
26.12.2020 - 10:31
La nuova presunta cura miracolosa contro il Covid? La liquirizia. È quanto assicura Gurbanguly Berdymukhamedov, presidente del Turkmenistan, paese dell'Asia centrale che garantisce di essere stato risparmiato dalla pandemia.
«Scienziati di tutto il mondo stanno ricercando rimedi efficaci per il coronavirus, e uno di questi potrebbe essere la radice di liquirizia», secondo Gurbanguly Berdymukhamedov. Senza senza fornire alcuna prova scientifica per le sue dichiarazioni, il presidente turkmeno sostiene che «la liquirizia impedisce lo sviluppo del coronavirus» e che «anche una bassa concentrazione di un estratto acquoso di liquirizia ha un effetto neutralizzante».
Notando che il Turkmenistan ha «riserve sufficienti» di liquirizia, il presidente ha quindi incaricato l'Accademia Nazionale delle Scienze di condurre studi sui presunti effetti benefici di questa pianta aromatica presente anche in Europa.
Il presidente turkmeno non è nuovo a gesti eclatanti. Nel 2015 si fece costruire un monumento a cavallo, in oro, e nel 2017 regalò al presidente russo Vladimir Putin un cucciolo di alabai, o pastore dell'Asia centrale. Un momento il cui video divenne virale sul web perché Berdymukhamedov prese il cagnolino per il collo e lo tenne sospeso in aria prima di donarlo al leader russo.
Il mese scorso, poi, in omaggio alla sua razza di cani preferita, il presidente del Turkmenistan ha inaugurato una statua d'oro alta sei metri che ritrae un esemplare di alabai. L'opera, collocata in un quartiere residenziale abitato principalmente da funzionari statali, poggia su un enorme piedistallo a led sul quale scorrono immagini del cane in varie situazioni. L'anno scorso alla stessa razza di cani Berdymukhamedov ha dedicato un libro.
Non è chiaro quanto sia costata la statua in oro del cane, ma il Turkmenistan è uno dei Paesi più poveri al mondo e, secondo la classifica di Reporters Sans Frontières (RSF), la sua popolazione tra le meno libere, persino meno della Corea del Nord.