Portatori di handicapDisabili: UST, più discriminazione e violenza sul lavoro
ns, ats
3.12.2020 - 13:39
I disabili in Svizzera sono globalmente ben integrati sul mercato del lavoro, ma sono più spesso vittime di discriminazione e violenza. Gli abusi non riguardano necessariamente l'handicap di cui sono portatori.
Lo indica oggi, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l'Ufficio federale di statistica (UST) in una pubblicazione volta a verificare in quale misura per queste persone siano realizzate le pari opportunità.
Dal punto di vista metodologico, una difficoltà risiede nella definizione di persona disabile, che varia ad esempio da un punto di vista medico o delle assicurazioni sociali.
Definizione di handicap
Considerando le pari opportunità, sono state definite persone con disabilità solo quelle che hanno un problema di salute duraturo e sono limitate nelle normali attività della vita quotidiana (in maniera grave o lieve). Secondo questi criteri, nel 2018, il 5% della popolazione che viveva in economie domestiche private era limitato gravemente e un altro 17% lo era lievemente.
Buona integrazione nel lavoro...
Le persone con handicap partecipano ampiamente al mercato del lavoro, anche quando sono fortemente limitate nelle attività della vita quotidiana: se l'82% delle persone «sane» è professionalmente attivo, lo è anche il 69% degli handicappati. In presenza di limitazioni forti, questo tasso scende però al 46%.
... ma maggiore discriminazione
Rispetto alle persone «sane», quelle con disabilità sono esposte in misura maggiore a discriminazioni e violenza sul lavoro, non esita a scrivere l'UST, che fa riferimento a un'indagine pubblicata nel 2017. Il 26% degli handicappati aveva dichiarato di essere stato confrontato, nei dodici mesi precedenti l'inchiesta, ad almeno una delle nove forme di discriminazione o violenza considerate. A titolo di paragone, tra le persone senza menomazioni questo valore era risultato pari al 18%.
Le persone con disabilità avevano subito soprattutto intimidazioni, mobbing e molestie (11%) e discriminazioni legate all'età (9%), alla stessa stregua di quanto avvenuto per le persone «sane». Il 4% dei disabili si era però sentito discriminato proprio a causa dell'handicap. Le persone fortemente limitate avevano dovuto affrontare maggiormente discriminazioni legate alla disabilità (12%). Addirittura il 34% di loro aveva dichiarato di aver subito almeno una forma di discriminazione.