Australia Donna muore abbandonata su un'isola, la figlia accusa la compagnia della nave da crociera

Samuel Walder

1.11.2025

La donna è morta dopo che la nave da crociera l'ha dimenticata su Lizard Island (foto d'archivio).
La donna è morta dopo che la nave da crociera l'ha dimenticata su Lizard Island (foto d'archivio).
KEYSTONE

Suzanne Rees è stata apparentemente dimenticata durante una sosta a terra della nave da crociera a Lizard Island, nello Stato australiano del Queensland. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato ore dopo. Adesso la figlia ha lanciato dure accuse alla compagnia di navigazione.

Samuel Walder

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  • Una donna australiana di 80 anni è morta durante una crociera dopo essere stata abbandonata a Lizard Island durante un'escursione e dimenticata dalla nave.
  • Secondo la figlia era stata mandata in spiaggia da sola nonostante si sentisse poco bene. E la nave è salpata senza contare i passeggeri e ha denunciato la sua scomparsa solo cinque ore dopo.
  • Le autorità stanno ora indagando su una possibile negligenza da parte della compagnia di navigazione, che ha espresso il proprio sconcerto e si è impegnata a collaborare strettamente con la polizia e la famiglia.

Doveva essere un lussuoso viaggio da sogno intorno all'Australia, ma per Suzanne Rees la crociera di 60 giorni è finita in tragedia.

L'80enne australiana è stata apparentemente abbandonata dopo una sosta a terra nella remota Lizard Island e poche ore dopo il suo corpo è stato ritrovato a pochi metri da un sentiero escursionistico.

Adesso la figlia sta muovendo gravi accuse alla compagnia di navigazione, come riporta il «Daily Mail».

«Le è stato detto di tornare a piedi da sola»

Sabato scorso, Rees aveva partecipato a un'escursione guidata sull'idilliaca isola del Queensland settentrionale. Ma la scalata si è rivelata la sua rovina. Come ha raccontato la figlia Katherine al «The Australian», l'anziana si è sentita improvvisamente male e ha abbandonato l'escursione.

Invece di ricevere assistenza, secondo la figlia, è stata rimandata alla spiaggia da sola: «Le è stato detto di tornare a piedi da sola».

La nave da crociera Coral Adventurer ha lasciato l'isola senza Suzanne. Nessuno a bordo sembra essersi accorto della mancanza della passeggera. «Poi la nave è partita, apparentemente senza contare i passeggeri. La mamma è morta qualche tempo dopo, da sola», racconta Katherine.

L'intera vicenda è stata uno shock per la famiglia che parla di «mancanza di attenzione e di buon senso».

I testimoni che si trovavano sulla scena ricordano la rapida partenza dell'equipaggio. «Stavamo ancora dicendo: "Wow, se ne sono andati così in fretta"», riferisce un marinaio che ha ancorato la sua barca al largo di Lizard Island.

La scomparsa è stata segnalata solo cinque ore dopo

I membri dell'equipaggio hanno dato l'allarme solo verso le 18:00, circa cinque ore dopo essere salpati. A quel punto era già troppo tardi: il giorno dopo, il corpo dell'80enne è stato ritrovato a circa 50 metri dal sentiero escursionistico che conduce alla cima dell'isola, il Cook's Look.

Dopo essersi accorta dell'errore, la nave è rientrata durante la notte. I membri dell'equipaggio e un elicottero hanno cercato per ore, senza successo. La compagnia di navigazione ha poi confermato la morte della passeggera.

L'amministratore delegato Mark Fifield ha spiegato che la compagnia stava lavorando a stretto contatto con la polizia e le autorità ed era «profondamente addolorata». Ha assicurato che la famiglia sarà sostenuta.

Le autorità australiane hanno avviato un'indagine: come è potuto accadere che una passeggera sia stata semplicemente dimenticata durante un tour organizzato? La tragedia poteva essere evitata?