Iran È morto Amou Haji, era «l'uomo più sporco del mondo»

Per mezzo secolo, l'iraniano Amou Haji non ha lasciato che l'acqua toccasse il suo corpo. Era convinto che la pulizia lo avrebbe fatto ammalare. Ora è morto, alcuni mesi dopo il suo primo bagno in 50 anni.

Amou Haji era convinto che la pulizia lo avrebbe fatto ammalare. Con questo concetto di igiene è vissuto fino a ben 94 anni.

Viveva nella provincia meridionale di Fars, in una capanna fatta di mattoni. Amou Haji non è il suo vero nome, ma un termine affettuoso per indicare una persona anziana, scrive il «Guardian», che, come molti media in tutto il mondo, dedica un articolo all'«uomo più sporco del mondo».

Anni fa, il Tehran Times aveva riportato che l'uomo solitario si nutriva di animali investiti per strada e di donazioni da parte della popolazione locale. Fumava sterco di mucca essiccato in una pipa. Nelle foto lo si vede fumare più sigarette contemporaneamente.

Le persone della zona sarebbero state in grado di convincerlo a lavarsi qualche mese fa. Non è possibile stabilire se questo sia collegato alla sua morte. In agosto l'agenzia francese AFP aveva riferito che Amou Haji era in buona salute, secondo un medico.

Nel 2017, il canale Youtube Wonder World ha dedicato ad Amou Haji un post che raccoglie tutti i fatti e le storie note sull'uomo più sporco del mondo. Inoltre, si parla già di un indiano che potrebbe sostituire Amou Haji come detentore del record di non lavaggio: Kailash «Kalau» Singh.

L'uomo, che vive vicino a Varanasi, è convinto di potersi pulire con il fuoco invece che con l'acqua. Anche il Guardian fa riferimento all'indiano. Ogni sera accende un grande fuoco, fuma marijuana e prega il dio Shiva. Kailash «Kalau» Singh è convinto che il fuoco uccida tutti gli agenti patogeni nel suo corpo.