Catastrofe chimica Ecco come appare oggi la fabbrica fantasma di Bhopal

tsha

9.7.2019

Nel mese di dicembre si celebrerà il 35esimo anniversario della catastrofe chimica di Bhopal. Un fotografo si è di recente avventurato tra le rovine della fabbrica fantasma.

Nessuno sa con esattezza quante persone siano morte all'epoca. Potrebbero essere stati in 4000, così come in 25 000 a perdere la vita quando, il 3 dicembre 1984, numerose migliaia di tonnellate di sostanze tossiche vennero disperse nell'ambiente a Bhopal, in India. L'evento è considerato come la catastrofe chimica più devastante di tutti i tempi. E coloro che sono sopravvissuti all'epoca ne patiscono ancora le conseguenze.

La fabbrica produceva un pesticida dal 1977. Al momento del disastro, parecchie migliaia di tonnellate di tale sostanza erano stoccate nel sito, benché la produzione fosse ferma. Nel corso di un'operazione di pulizia, dell'acqua è finita in un serbatoio di isocianato di metile: si è così generata una reazione chimica e sono fuoriuscite tra le 25 e 40 tonnellate di tale sostanza, nonché altri elementi.

Lesioni cerebrali, paralisi e sterilità

Secondo diverse stime, al momento della catastrofe, 100'000 persone vivevano nei pressi della fabbrica di pesticidi spesso in condizioni deprecabili. I dati relativi al numero di vittime variano sensibilmente proprio in funzione del fatto che nessuno sa con esattezza quante persone abitassero nella zona all'epoca.

Coloro che non sono morti subito dopo la catastrofe hanno sofferto di lesioni cerebrali, paralisi o sterilità. Innumerevoli persone sono diventate cieche e alcuni neonati sono stati dati alla luce con malformazioni.

Soltanto nel 2010 otto dipendenti della società proprietaria della fabbrica di prodotti chimici sono stati condannati a pene pecuniarie e a due anni di reclusione con la condizionale per omicidio colposo. La regione di Bhopal è ancora considerata contaminata e i lavori di bonifica non sono stati effettuati. Il fotografo Chris Burton è di recente diventato il primo occidentale ad aver visitato le rovine della fabbrica fantasma. E ha potuto così immortalare questo luogo terribile.

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