I consigli dell'esperto Ecco gli errori comuni da non fare durante un trasloco

aru

27.9.2024

Sono molte le cose che possono andare storte durante un trasloco. Se siete a conoscenza degli errori più comuni, potete evitarli.
Sono molte le cose che possono andare storte durante un trasloco. Se siete a conoscenza degli errori più comuni, potete evitarli.
KEYSTONE/Themenbild/Gaetan Bally

Durante i traslochi alcune cose possono andare storte: ecco un elenco dei cinque errori più comuni da evitare. 

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Quando si trasloca si possono commettere molti errori, anche costosi.
  • È quindi opportuno, per prima cosa, evitare fatture eccessive da parte dell'impresa di traslochi.
  • Necessario anche denunciare eventuali danni alle merci trasportate all'assicurazione di responsabilità civile della parte che ha causato il problema.
  • Un affitto iniziale troppo alto può essere contestato se è troppo elevato rispetto a quello dell'inquilino precedente.
  • Se dopo il trasloco si riscontrano dei difetti, è necessario elencarli e inviare la lista al locatore.
  • E non dimenticate di registrarvi nel nuovo luogo di residenza.

Durante un trasloco molte cose possono andare storte, comprese le questioni legali.

Per questo motivo, l'assicurazione di protezione giuridica di AXA-ARAG riceve circa 1.000 richieste in relazione ai traslochi, come scrive la compagnia in un comunicato stampa. Ecco gli aspetti a cui fare attenzione.

1. Fattura dell'impresa di traslochi troppo alta

Se non volete coinvolgere amici e parenti nel trasloco, potete assumere una ditta che se ne occupi al posto vostro. Ma cosa succede se il conto si rivela molto più alto di quanto concordato?

«Dipende dal contratto», spiega l'esperto legale Leo Loosli. «Nel caso di una somma forfettaria, l'importo è generalmente vincolante, a condizione che dettagli come le dimensioni dell'appartamento siano stati registrati correttamente».

In singoli casi, i contratti possono anche prevedere scostamenti di prezzo. Se non si è sicuri, vale la pena di esaminare attentamente il contratto o di chiedere una consulenza legale.

2. Danni ai beni trasportati

Nella foga del momento, alcuni mobili possono venire danneggiati. Ma chi è responsabile di questi danni e chi li paga?

«In questo caso, vale l'assicurazione di responsabilità civile del danneggiante, se esiste», spiega Loosli. In caso contrario, il responsabile del danno è la persona o l'impresa di traslochi.

3. Affitto troppo alto

Il locatore può aumentare l'affitto se c'è stato un cambio di inquilino. Ma cosa succede se aumenta il costo mensile di molto, ad esempio da 1.500 a ben 2.000 franchi?

«È importante sapere che l'affitto iniziale può essere contestato solo per 30 giorni dalla consegna delle chiavi. Inoltre, la contestazione è possibile solo se l'affitto è superiore di oltre il 10% a quello dell'inquilino precedente, senza che sia stata effettuata alcuna ristrutturazione», spiega Loosli.

In alcuni cantoni, come Basilea, Ginevra, Lucerna, Zugo e Zurigo, l'affitto deve essere comunicato dal precedente inquilino. «In altri cantoni è possibile chiedere informazioni sull'affitto precedente al proprietario o all'inquilino precedente», spiega Loosli.

Anche una rendita eccessivamente alta o il fatto che l'appartamento sia molto più costoso di proprietà comparabili nello stesso quartiere giustificano una contestazione.

4. Come gestire i difetti?

«L'ideale sarebbe effettuare un'ispezione approfondita al momento della consegna dell'appartamento e registrare gli eventuali difetti in un verbale. Se invece vengono scoperti solo in seguito, bisogna reagire immediatamente», consiglia l'esperto legale.

Si suggerisce di redigere un elenco e di inviarlo al locatore con una lettera raccomandata. Se non vengono eliminati, si può pensare a una riduzione dell'affitto o a una cauzione. Tuttavia, è sempre consigliabile richiedere una consulenza legale.

5. Ricordarsi di registrarsi nel nuovo luogo di residenza

Nel nuovo appartamento ci sta tutto? Fantastico. Ma non dimenticate di registrarvi nel nuovo luogo di residenza.

Come scrive AXA, se non si rispetta la scadenza si può incorrere in una multa fino a 500 franchi.