Viaggiare nel 2023 Ecco le destinazioni più pericolose e le più sicure

mmi

23.1.2023

Per il 2023 A3M divide le destinazioni di viaggio in cinque categorie che rappresentano livelli di rischio differenti.
Per il 2023 A3M divide le destinazioni di viaggio in cinque categorie che rappresentano livelli di rischio differenti.
A3M Global Monitoring GmbH

Guerra, disordini politici o disastri naturali: cosa significano per la sicurezza dei viaggiatori? Una «mappa mondiale del rischio» mostra dove i viaggi sono più pericolosi e dove sono più sicuri.

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23.1.2023

In Iran, destinazione turistica scoperta da poco, i manifestanti vengono giustiziati. In Perù si corre il rischio di rimanere coinvolti in blocchi stradali e proteste violente. La situazione è instabile e il risultato è che i turisti se ne vanno.

Questo solleva una domanda: il mondo è diventato un posto più piccolo per chi vuole viaggiare? Sì, risponde Marcel Conrad di A3M, agenzia tedesca di monitoraggio globale, interrogato da «Der Spiegel». I viaggiatori hanno meno scelta soprattutto a causa di eventi provocati dall'uomo stesso. Le guerre, l'aumento della criminalità o manifestazioni potenzialmente violente rendono i viaggi più pericolosi rispetto a dieci anni fa, afferma Conrad.

A3M, con sede a Tubinga, Berlino e Amburgo, analizza quotidianamente notizie e rapporti da tutto il mondo. Poi informa i principali tour operator tedeschi come TUI, DER Touristik o Studiosus, che hanno anche filiali in Svizzera.

Terrorismo, rischi naturali e affidabilità dei servizi di soccorso

Recentemente, il team di analisi di A3M ha pubblicato una mappa mondiale che mostra quali zone sono al momento più a rischio. Questo strumento dovrebbe aiutare i viaggiatori a orientarsi.

Il rosso indica un rischio «molto alto», il verde scuro un «rischio molto basso». In mezzo ci sono l'arancione, il giallo e il verde chiaro. I criteri sono i rischi naturali, i problemi legati al terrorismo e l'affidabilità dei servizi di soccorso.

Secondo voi le informazioni sui rischi di viaggio sono utili?

Secondo la mappa, il rischio è molto basso solo in dieci dei 193 Paesi del mondo. Questi sono Canada, Germania, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Slovacchia.

Molti Paesi dell'Africa occidentale e centrale come Mauritania, Mali, Niger, Ciad, Nigeria, Sudan e la Repubblica Democratica del Congo sono di colore rosso o rosso scuro. Il rischio è elevato anche per i viaggiatori che si recano in America Latina, ad esempio nello Stato insulare caraibico di Haiti, o in Nicaragua, Honduras e El Salvador, in alcune zone del Messico e della Colombia e in Venezuela. Anche alcune aree del Medio Oriente sono considerate «molto rischiose», ad esempio la Siria, l'Iraq, l'Iran, l'Afghanistan e parti del Pakistan.

La maggior parte degli Stati dell'Asia centrale e del Sud-Est asiatico sono colorati di giallo, ad eccezione del Myanmar, dove il rischio è «elevato».

Violenza, proteste e scioperi dovuti a tensioni sociali

La pandemia è finita e quindi non ci sono più restrizioni sui viaggi, ma i turisti di tutto il mondo sono toccati da nuovi problemi, ad esempio l'inflazione e l'alto costo dell'energia. Secondo A3M la tensione sociale generale è aumentata e ci sono più manifestazioni, spesso legate alle elezioni.

Secondo gli «analisti del rischio» visitare il porto della capitale danese non dovrebbe essere pericoloso.
Secondo gli «analisti del rischio» visitare il porto della capitale danese non dovrebbe essere pericoloso.
Keystone

L'invasione russa dell'Ucraina è l'evento che più ha cambiato le carte in tavola rispetto allo scorso anno, afferma Conrad. La Russia è ora nella categoria «arancione», mentre l'Ucraina è al livello «rosso». La Bielorussia, invece, è rimasta al livello «giallo».

In Europa, complessivamente, negli ultimi quattro anni il numero di manifestazioni è rimasto invariato, spiega Conrad. L'esperto fa un paragone con il 2012: «In quell'anno, nelle aree che abbiamo visitato ci sono state meno proteste violente». Ci sono state manifestazioni, ma non così intense come in questo momento.

Dove viaggiare nel 2023?

Se volete viaggiare, i principali tour operator come TUI Switzerland, Globetrotter, Hotelplan o FTI vi rimandano ai consigli di viaggio dell'Ufficio federale degli affari esteri (DFAE). Quest'ultimo fa sapere a blue News che i consigli segnalano i possibili pericoli, i rischi e le difficoltà legati a ogni destinazione. Vengono anche raccomandate alcune misure precauzionali.

I turisti che si recano in Nicaragua, in America Latina, potranno trovare vaste spiagge. Tuttavia, secondo il DFAE, se si vuole viaggiare nel Paese è necessario fare molta attenzione.
I turisti che si recano in Nicaragua, in America Latina, potranno trovare vaste spiagge. Tuttavia, secondo il DFAE, se si vuole viaggiare nel Paese è necessario fare molta attenzione.
Imago

I consigli di viaggio del DFAE aiutano a decidere dove andare e incoraggiano i turisti a consultare altre fonti di informazione, ad esempio ulteriori resoconti o i media. La responsabilità della scelta, alla fine, rimane del viaggiatore. 

Il DFAE scrive che i consigli di viaggio si basano su fonti di informazione affidabili. Si tratta principalmente delle ambasciate e dei consolati svizzeri all'estero, che dispongono di un'ampia rete di contatti e informazioni.

Nei casi in cui si parla di rischio di terrorismo vengono integrate le comunicazioni dei servizi d'intelligence. I contenuti vengono costantemente controllati e, se necessario, adattati: potrebbero cambiare in qualsiasi momento.