Nuova analisi dell'USTEcco perché alcuni vorrebbero vietare la guida agli ultraottantenni
Sven Ziegler
3.5.2025
I conducenti che hanno più di 80 anni hanno un rischio maggiore di incidenti. (immagine simbolica)
KEYSTONE
Chiunque abbia più di 80 anni e si mette alla guida di un'autovettura corre un rischio significativamente più elevato di avere un incidente, e le donne addirittura più spesso degli uomini. È quanto emerge da una nuova analisi dell'Ufficio federale di statistica (UST).
Sven Ziegler
03.05.2025, 06:01
Sven Ziegler
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Gli ultraottantenni causano il maggior numero di incidenti in termini di chilometri percorsi, e le donne addirittura più spesso degli uomini.
Il tasso di incidenti per le persone molto anziane è superiore del 50% rispetto agli uomini della stessa età e significativamente più alto rispetto a tutte le altre fasce di età.
L'UPI è favorevole a una formazione individuale dei conducenti, piuttosto che a un divieto generale di guida per i conducenti anziani.
Una nuova analisi dell'Ufficio federale di statistica (UST) mostra che in termini di chilometri percorsi, i conducenti di 80 anni e oltre causano un numero di incidenti significativamente maggiore rispetto ai gruppi di età più giovani.
Il tasso di incidenti per le donne ultraottantenni è particolarmente elevato: è superiore di circa il 50% rispetto agli uomini della stessa età. La «SonntagsZeitung» è stata la prima a darne notizia.
Per l'analisi, gli incidenti con danni alle persone registrati dalla polizia sono stati combinati per la prima volta con i chilometri percorsi annualmente dagli individui e con le statistiche attuali sulla popolazione. In questo modo è stato possibile registrare il rischio di incidenti in modo più realistico.
In termini assoluti, gli anziani hanno meno probabilità di essere coinvolti in incidenti a causa del loro minore chilometraggio. Ma in relazione alla distanza percorsa, sono colpiti in modo sproporzionato.
Una minore esperienza di guida come motivo?
Anche la fascia d'età compresa tra i 18 e i 24 anni ha un tasso di incidenti elevato, in questo caso a causa della mancanza di esperienza di guida e di comportamenti a rischio.
L'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) sottolinea che gli anziani sono più vulnerabili negli incidenti. Inoltre è più probabile che guidino su strade urbane complesse.
L'UPI respinge però l'idea di divieti generalizzati di guida per gli anziani, favorendo invece misure volontarie come la formazione dei conducenti e un controllo di sicurezza online per l'autovalutazione.
Secondo l'UPI, una delle ragioni del tasso di incidenti più elevato tra le donne anziane potrebbe essere il fatto che in generale guidano meno spesso e quindi hanno meno esperienza di guida.