Una miscela personalizzataEcco quale dovrebbe essere il miglior caffè da bere in aereo
tgab
29.10.2023
A 10.000 metri di altitudine tutto ha un sapore diverso, compreso il caffè. Insieme a un nuovo fornitore, Alaska Airlines ha creato la miscela ottimale per assaporare questa delizia sopra le nuvole.
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29.10.2023, 17:17
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Hai fretta? blue News riassume per te
Alaska Airlines ha un nuovo fornitore di caffè: l'azienda di torrefazione Stumptown con sede a Portland.
I due partner hanno creato insieme una speciale miscela di caffè che si adatta alla mutevole percezione del gusto a un'altitudine di 10.000 metri.
La compagnia aerea ha rescisso il contratto con Starbucks.
La compagnia aerea ha annunciato di collaborare da circa un anno con la società di torrefazione Stumptown su una miscela di caffè che promette ai passeggeri dell'Alaska Airlines la perfetta esperienza della calda bevanda ad altezza di volo.
È noto che a 10.000 metri di altitudine cibi e bibite vengono percepiti in modo diverso a causa dell'aria secca e della diversa pressione atmosferica: quello che a terra sembrerebbe troppo stagionato, ha un sapore perfetto in aria.
Quindi per ottenere il miglior caffè sopra le nuvole sarebbero state testate più di 20 versioni diverse, riferisce la CNN. Oltre alla tostatura stessa, sono stati provati diversi gradi di macinatura, dosaggi e persino la carta da filtro giusta tra cui scegliere.
Note di marshmallow e ciliegie
Come base aromatica è utilizzata l'«Holler Mountain» di Stumptown, una miscela medio-scura alla quale vengono poi aggiunte note più forti. Questa dovrebbe avere il sapore di marshmallow, burro rosolato e caramello, con un «tocco delicato» di oli di agrumi e ciliegie.
Questo ha conferito alle note del caffè un gusto più «complesso» se gustato in volo, secondo la corposità promessa.
Inoltre è stato testato il gusto della miscela anche con la panna per caffè e i biscotti per «garantire la migliore combinazione», come riportato.
A partire dal 1° dicembre il caffè personalizzato sarà servito su tutti i voli di Alaska Airlines. Starbucks, il precedente fornitore della calda bevanda alla compagnia aerea, è rimasto a bocca asciutta. La società non ha infatti rinnovato il contratto con la più grande catena di caffetterie del mondo.