Evento raroUn'eclissi di Sole ha oscurato Argentina e Cile
SDA
14.12.2020 - 21:24
Come previsto, l'eclissi di Sole ha fatto sprofondare nelle tenebre l'Argentina e il Cile. Il buio è calato per circa due minuti.
Si temeva che il maltempo potesse a sua volta oscurare il fenomeno, lasciando a bocca asciutta migliaia di abitanti appassionati di stelle e altrettanti collegati via web, ma così non è stato. Le nubi si sono aperte abbastanza per rendere lo spettacolo visibile all'occhio.
«È stata bellissima, unica. In molti non speravano di poterla vedere, ma il cielo si è aperto giusto in tempo», racconta un appassionato nella cittadina di Pucon, in Cile.
L'eclissi completa si è verificata intorno alle 13 locali e ha riguardato in particolare il nord della Patagonia.
In Cile, il maltempo aveva minacciato di impedire a migliaia di persone di osservare il fenomeno, che tuttavia all'ultimo momento è divenuto parzialmente visibile, mentre in Argentina, nonostante il forte vento, il cielo è rimasto totalmente sereno, permettendo a famiglie e turisti di vedere chiaramente la luna sovrapporsi al sole.
La prossima eclissi così nell'anno 2048
L'ultima eclissi con queste caratteristiche era stata osservata in Sudamerica il 2 luglio 2019, e si ripeterà solamente nell'anno 2048.
Nella città di Piedra del Àguila, della provincia argentina di Neuquén, in quei due minuti di oscurità sono apparse le stelle ed è stata accesa l'illuminazione pubblica. Come raccontato dall'agenzia di stampa Telam, grida, applausi ed espressioni di stupore hanno accolto il fenomeno, per il quale durante il fine settimana, ricercatori e visitatori della regione sono arrivati nella località argentina.
In Cile, migliaia di persone con mascherine, mantelli di plastica e ombrelli hanno riempito le città della regione dell'Araucanía per poter osservare l'eclissi, in alcuni casi dimenticandosi del distanziamento sociale. Come raccontato dal quotidiano La Tercera, quando la luna ha completamente coperto il sole, per qualche istante è calato il silenzio, subito seguito da urla e altre espressioni di felicità. Durante il «buio» erano visibili solo le luci dei cellulari.