Sogno infranto Ereditiera chiede 800'000 euro per il viaggio mai fatto nel relitto del Titanic

Barman Nicolas

14.5.2025

Il relitto del Titanic, situato a 3'821 metri di profondità, è stato scoperto il 1° settembre 1985.
Il relitto del Titanic, situato a 3'821 metri di profondità, è stato scoperto il 1° settembre 1985.
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Karen Lo, una ricca ereditiera cino-americana, ha pagato quasi 800'000 euro per un'immersione esclusiva nel relitto del Titanic. Il sogno non si è mai avverato, il sottomarino Titan è imploso, e adesso la donna vuole un risarcimento completo. Il caso potrebbe finire in tribunale.

Nicolas Barman

Nel 2018 Karen Lo, ereditiera di un impero del latte di soia, si concede un'avventura straordinaria: una discesa al relitto del Titanic a bordo di un sottomarino OceanGate.

Per organizzare questo viaggio estremo si è rivolta a Cookson Adventures, un'agenzia britannica specializzata in spedizioni extralusso. Il prezzo di questa missione esclusiva? 798'790 euro.

Un viaggio logicamente annullato

Secondo il «20 Minutes» il progetto si è presto scontrato con una serie di imprevisti. Problemi tecnici hanno ritardato la partenza, poi la pandemia di Covid ha congelato la spedizione.

Nel giugno 2023 il sogno è crollato definitivamente: il sottomarino Titan, utilizzato per queste immersioni estreme, è imploso durante una discesa simile, uccidendo tutti e cinque i suoi passeggeri.

Il viaggio di Karen Lo è stato logicamente cancellato a tempo indeterminato.

Una richiesta di rimborso non andata a buon fine

Ritenendo di non aver mai ricevuto il servizio promesso, la donna chiede ora il rimborso completo del biglietto. Secondo i suoi avvocati, il servizio contrattato non è mai stato effettuato.

Ma la Cookson Adventures è ferma sulle sue posizioni. L'agenzia si appella alle clausole del contratto, sostenendo di aver rispettato gli impegni presi organizzando la logistica e i preparativi tecnici necessari.

Ad oggi, non è stato rimborsato un solo centesimo. La controversia potrebbe ora approdare in tribunale. Una battaglia legale in vista, per una spedizione che non ha mai visto il fondo dell'oceano, ma i cui costi continuano a emergere.

Il redattore ha scritto questo articolo con l'aiuto dell'IA.