Riehen Esposizione speciale per i 25 anni della Fondazione Beyeler

me, ats

28.10.2022 - 16:28

Due visitatori dell'esposizione che corona i 25 anni della Fondazione Beyeler di Riehen (BS) di fronte alla scultura iperrealista "Old couple on a bench" ("Coppia di anziani su una panchina") di Duane Hanson, nella sala consacrata alle opere di Mark Rothko.
Due visitatori dell'esposizione che corona i 25 anni della Fondazione Beyeler di Riehen (BS) di fronte alla scultura iperrealista "Old couple on a bench" ("Coppia di anziani su una panchina") di Duane Hanson, nella sala consacrata alle opere di Mark Rothko.
Keystone

La Fondazione Beyeler di Riehen (BS) presenta un'esposizione speciale per festeggiare il suo 25esimo anniversario. Oltre a un centinaio di opere della collezione del museo, si possono ammirare le sculture iperrealistiche dell'artista statunitense Duane Hanson.

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L'esposizione anniversario offre «un'occasione unica ad oggi di (ri)scoprire la collezione nella sua qualità e profondità», ha indicato oggi la Fondazione Beyeler. La presenza delle sculture di Duane Hanson (1925-1996) costituisce «un'esposizione nell'esposizione» che apre «prospettive sorprendenti» sulle opere.

La mostra, visibile da domenica e fino all'8 gennaio, occupa ben venti sale nelle quali si possono ammirare opere di spicco di Vincent Van Gogh, Claude Monet, Paul Cézanne, Henri Rousseau, Pablo Picasso, Henri Matisse, Alberto Giacometti, Mark Rothko, Andy Warhol, Francis Bacon, Louise Bourgeois, Paul Klee e Joan Miró.

Alcune acquisizioni recenti vengono inoltre presentate per la prima volta. È il caso di «Poltergeist» (2020), dell'artista britannica Rachel Whiteread, e di «La Source ou Nu dans la baignoire» (1917) di Pierre Bonnard.

Iperrealismo

Poste fra le opere della collezione, le tredici sculture di Duane Hanson danno un tocco sorprendente. Questi personaggi, tratti dalla vita quotidiana americana, rappresentano operai, pensionati o madri in modo molto realistico.

Nella hall, troviamo un operaio occupato a pitturare un muro. Nella sala consacrata ai dipinti immensi di Anselm Kiefer, tre operai edili si riposano. Fra le Ninfee di Monet, un giardiniere obeso siede sul suo tosaerba.

Più in là, una mamma in sovrappeso, spinge il suo bimbo nel passeggino fra le figure longilinee di Alberto Giacometti. Una coppia di pensionati è seduta sulla panchina di fronte alle opere di Rothko.

È la prima volta che un gruppo così vasto di sculture di Duane Hanson viene mostrato nel contesto di un'esposizione museale, ha sottolineato la Fondazione Beyeler. Queste sono frutto di prestiti dall'eredità dell'artista, da collezioni private e museali.

Il museo, donato dalla coppia di collezionisti Ernst e Hildy Beyeler, nonostante un passato travagliato, si è trasformato in uno dei principali templi dell'arte moderna al mondo.

www.fondationbeyeler.ch