Francia - SvizzeraDai 7 ai 20 anni di prigione per gli autori della rapina al furgone portavalori a Nyon
ats
26.1.2024 - 19:41
I sei autori della rapina a un furgone portavalori nei pressi di Nyon (VD) nel 2017 sono stati condannati a pene comprese tra i 7 e i 20 anni di carcere.
Keystone-SDA, ats
26.01.2024, 19:41
26.01.2024, 19:48
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Il verdetto è stato emesso oggi dalla Corte d'Assise del Rodano a Lione (Francia), in assenza di tre degli imputati, in fuga da un anno.
La Corte d'Assise ha inflitto la pena più pesante – 20 anni di reclusione – ai tre assenti, risultati recidivi e con lunghi precedenti penali. I tre che si sono presentati in tribunale sono invece stati condannati rispettivamente a 7, 12 e 16 anni di reclusione dopo cinque giorni di udienze.
I sei uomini, di età compresa tra i 39 e i 54 anni e provenienti per lo più dalla periferia di Lione, avevano assaltato il furgone blindato su un raccordo autostradale tra Ginevra e Losanna, vicino a Nyon, nel maggio 2017. Si erano finti agenti di polizia ed erano equipaggiati di luci lampeggianti.
Poi, sotto la minaccia delle armi, avevano legato i corrieri prima di portarli via nel bagagliaio di due auto. Una volta giunti al di là del confine, in territorio francese, avevano costretto uno di loro ad aprire il furgone.
I sei malviventi sono stati arrestati in flagranza di reato
I sei malviventi, che erano stati a loro insaputa sorvegliati per nove mesi, sono stati arrestati in flagranza di reato quattro ore dopo l'accaduto in una villa dell'Alta Savoia. Erano in possesso di banconote di varie valute, quattro lingotti d'oro e diverse migliaia di pietre preziose, per un valore complessivo stimato in oltre 40 milioni di franchi.
Questa vicenda fa parte di una serie di spettacolari assalti a furgoni portavalori, attribuiti a criminali lionesi e compiuti nel canton Vaud tra il 2017 e il 2019. Oltre a Nyon, ci sono state rapine a Mont-sur-Lausanne, Daillens, La Sarraz e Chavornay. Questi attacchi sono cessati quando il Consiglio di Stato vodese ha inasprito le regole per il trasporto di contanti.
Sebbene la maggior parte dei sospetti sia sotto processo in Francia, nel Canton Vaud si sono già svolti dei processi. Sono stati condannati un algerino e due ginevrini, rispettivamente per gli attacchi di Mont-sur-Lausanne e Chavornay.