USA Morte di George Floyd, un agente si dichiara colpevole

Alla vigilia dell'inizio del processo, l'ex agente Alexander Kueng – a differenza del suo collega Tou Thao – ha cambiato posizione e si è dichiarato colpevole per il suo coinvolgimento nell'uccisione dell'afroamericano George Floyd.

Floyd era morto nel 2020, dopo che un altro poliziotto, Derek Chauvin, tenne premuto il ginocchio sul suo collo per una decina di minuti.

In cambio della sua ammissione, Kueng vedrà cadere le accuse di aver aiutato e agevolato Chauvin nell'uccisione di Floyd. Il poliziotto dovrà comunque scontare almeno due terzi dei 42 mesi di condanna. Lui e Thao tennero bloccato a terra il corpo dell'afroamericano, senza fare nulla per impedirne il soffocamento.

SDA