Dopo l'incendio a Rouen Francia: bloccata un'altra fabbrica «a rischio»

ATS

1.10.2019 - 10:34

L'incendio di 5 giorni fa alla Lubrizol
L'incendio di 5 giorni fa alla Lubrizol
Source: KEYSTONE/AP/STEPHANIE PERON

Nuovo allarme, ancora in uno stabilimento chimico classificato «Seveso» (cioè sotto sorveglianza per le materie prime a rischio utilizzate nelle lavorazioni), e sempre nella zona di Rouen (nord della Francia).

Dopo l'incendio di 5 giorni fa alla Lubrizol, sono state fermate oggi, martedì, tutte le attività della fabbrica Borealis. La prefettura ha precisato però che non c'è alcun incendio.

«La fabbrica Borealis (produzione di fertilizzanti) ha fatto scattare il Poi (Piano di Organizzazione Interna) – ha indicato la prefettura in un comunicato – a seguito di un calo di alimentazione elettrica che necessita un fermo e una procedura di sicurezza dell'impianto».

Secondo le prime indagini, il calo di alimentazione sarebbe dovuto a un «surriscaldamento di una cellula della centralina elettrica principale».

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