Storica apertura Papa Francesco dice «sì» alle unioni civili

ATS

21.10.2020 - 17:26

Papa Francesco apre alle unioni civili per i gay.
Papa Francesco apre alle unioni civili per i gay.
Source: KEYSTONE/EPA/VATICAN MEDIA HANDOUT

Storica apertura nei confronti delle unioni civili per gli omosessuali da parte di Papa Francesco.

«Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo».

Papa Francesco, nel documentario 'Francesco' del regista russo Evgeny Afineevsky, presentato oggi alla Festa di Roma, dice per la prima volta esplicitamente che le coppie omosessuali hanno diritto ad avere una copertura legale.

Il documentario

Il documentario parte – e chiude – con l'immagine potentissima di Papa Francesco nella piazza San Pietro completamente vuota: la sua camminata faticosa, i candelabri che illuminano il sagrato, il selciato bagnato dalla pioggia, le sirene delle ambulanze in sottofondo.

Erano i giorni più duri, noi chiusi in casa e i drammatici bollettini, e il pontefice pregava per la fine della pandemia da Coronavirus: c'era tutto il mondo, in quella piazza vuota, anche chi non crede.

Afineevsky, per raccontare il papa venuto dalla «fine del mondo», sceglie quel momento, un evento che fa già parte dei libri di storia, perché testimonia la sua capacità di dialogare oltre gli steccati, ascoltando e accogliendo anche chi non si riconosce nella religione cattolica.

Attenzione nei confronti degli ultimi

È lui stesso a parlare, disponibile a restituire pezzi di un passato certamente noti, ma che - attraverso la sua voce e le foto che lo ritraggono giovanissimo con la famiglia emigrata in Argentina - rivelano angolazioni inedite.

Ma il passato dell'uomo destinato a diventare Papa – compreso il ricordo degli anni culminati con la nomina a vescovo di Buenos Aires – è uno dei frammenti di un ritratto complesso e composito che si concentra sulla sua attenzione nei confronti degli ultimi del mondo.

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