Gran BretagnaI genitori di Archie tentano l'ultima carta della Corte Europea
SDA
3.8.2022 - 12:45
Nuovo slittamento in vista per l'avvio dell'iter per la fine del sostegno vitale ad Archie Battersbee, il 12enne inglese considerato con «alta probabilità» in stato vegetativo permanente da medici e giudici britannici, ma tuttora al centro di un drammatico braccio di ferro legale con i genitori: aggrappati alla speranza di un risveglio contro le aspettative dei camici bianchi.
Keystone-SDA
03.08.2022, 12:45
03.08.2022, 13:43
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La famiglia ha infatti deciso di tentare all'ultimo minuto anche la carta di un ricorso alla Corte Europea per i Diritti Umani, cui aveva finora rinunciato visti i ripetuti rifiuti dell'istituzione di Strasburgo d'intervenire in passato in contenziosi simili. Ricorso per il quale le era stato concesso tempo fino alle 9 di stamattina e che è stato frattanto depositato, come annunciato ai media da mamma Hollie, da papà Paul e da un loro avvocato.
«Speriamo e preghiamo che la Corte Europea voglia guardare questa volta con favore ai nostri argomenti, noi non intendiamo arrenderci fino alla fine», ha dichiarato Hollie Dance a dispetto del volto segnato e in contrasto con l'apparente rassegnazione all'inevitabile mostrata ieri sera dopo l'ultimo rifiuto di una sospensiva dalla Corte Suprema britannica.
La decisione di staccare la spina – confermata dai giudici del Regno come in numerosi precedenti analoghi – era stata rinviata ieri a partire dalle 11 locali di oggi (le 12 in Svizzera). Ma ora appare di nuovo in standby, in attesa di notizie da Strasburgo, da parte dell'equipe del Royal London Hospital: dove Archie è ricoverato da aprile, dopo essere stato trovato privo di conoscenza in casa il 7 aprile in seguito a un incidente domestico a Southend, nell'Essex.