Gran BretagnaGran Bretagna, poliziotto killer incriminato anche per atti osceni
SDA
18.3.2022 - 13:39
Aveva molestato già in passato altre donne, mentre era in servizio nell'unità speciale di Scotland Yard addetta alla protezione di ambasciate, l'ex poliziotto 49enne Wayne Couzens, condannato all'ergastolo per aver stuprato e ucciso nel marzo del 2021 Sarah Everard.
18.03.2022, 13:39
SDA
Il caso è uno dei femminicidi che più hanno inorridito negli ultimi tempi il Regno Unito, oltre a contribuire a gettare ombre pesanti sulla Metropolitan Police, investita da scandali in serie.
A rivelarle il nuovo ramo della vicenda sono i capi d'accusa aggiuntivi formalizzati oggi contro di lui in carcere, in riferimento ad almeno 4 episodi di presunti atti osceni precedenti.
L'ex agente dovrà rispondere anche di questo in tribunale, a partire da un'udienza preliminare fissata di fronte alla Westminster Magistrates' Court il 13 aprile.
Profilo di predatore incallito
Secondo gli inquirenti della Procura della Corona, i 4 episodi si sarebbero consumati fra gennaio e febbraio dell'anno scorso poche settimane prima del rapimento in un quartiere residenziale della capitale della 33enne Everard – ingannata alle nove di sera mentre rincasava a piedi con la messinscena d'un falso arresto per una fantomatica violazione delle restrizioni Covid allora in vigore – sfociato nella violenza sessuale e in un brutale assassinio.
Una di queste molestie sarebbe avvenuta giusto il 14 febbraio, giorno di San Valentino, sottolinea la pubblica accusa.
Evocando un profilo da predatore incallito dietro l'immagine da uomo in divisa di Couzens, che i suoi colleghi di Scotland Yard risultano evidentemente aver ignorato o non indagato con un minimo di rigore – se non coperto – prima dell'epilogo omicida costato la vita a Sarah.