CorruzioneBeny Steinmetz condannato a cinque anni di prigione
mp, ats
22.1.2021 - 18:09
Il Tribunale correzionale di Ginevra ha condannato oggi il miliardario franco-israeliano Beny Steinmetz a cinque anni di prigione, nonché alla restituzione di una somma di 50 milioni di franchi.
Il magnate, a capo di un impero minerario, è stato riconosciuto colpevole di corruzione di pubblici ufficiali stranieri in Guinea e falsità in documenti, per aver versato tangenti per il rilascio di licenze di estrazione nella Repubblica di Guinea tra il 2005 e il 2010
Ai due coimputati di Steinmetz sono pure state inflitte delle condanne, come lo richiedeva il ministero pubblico. La direttrice amministrativa a Ginevra della società Beny Steinmetz Group Resources (BSGR) è stata condannata a due anni di prigione con la condizionale e deve restituire 50'000 franchi, mentre a un intermediario francese in Guinea è stata inflitta una pena di tre anni e mezzo di prigione. Dovrà pure restituire cinque milioni di franchi.
La giustizia ha ritenuto che i tre imputati tra il 2006 e il 2012 avevano versato tangenti per un ammontare di 10 milioni di dollari a Mamadie Touré, la quarta moglie del presidente, tramite una società di copertura istituita a tale scopo.
La difesa ha già annunciato che farà ricorso contro la sentenza.