GinevraGinevra, è morto Dominique Warluzel, l'avvocato star
nt, ats
8.3.2022 - 22:08
Il celebre avvocato romando Dominique Warlurzel è morto stamani a Ginevra, hanno indicato fonti certe, confermando quanto riportato da vari media. Aveva 64 anni e dal 2013, quando era rimasto vittima di un ictus, era soffrente sia fisicamente che psicologicamente.
Keystone-SDA, nt, ats
08.03.2022, 22:08
08.03.2022, 22:12
SDA/ Red.
Warluzel è nato nel 1957 a Pau, capoluogo del Dipartimento francese dei Pirenei atlantici. È giunto giovanissimo con la madre a Ginevra, dove è andato a scuola, ha studiato diritto e conseguito il brevetto di avvocato.
Ha poi lavorato presso il celebre studio di avvocati Poncet. Nel 1983, la difesa del rapitore della figlia di Frédéric Dard ha lanciato la sua carriera.
Per anni Warluzel, detentore della doppia cittadinanza elvetica e francese, è stato fra i legali più in vista non soltanto a Ginevra, ma nell'intera Svizzera romanda e anche in Francia, dove gli è stata assegnata la Legione d'onore.
Nel 2011 ha messo fine alla sua carriera d'uomo di legge e si è stabilito alle Bahamas, fino ai gravi problemi di salute del 2013.
La notorietà in Svizzera romanda e in Francia
A Ginevra, si è occupato casi di alto profilo che hanno contribuito alla sua reputazione: la causa Medenica negli anni '80, l'assassinio dell'assistente dentale Adèle Nicolo all'inizio del decennio successivo, il caso della Banca cantonale di Ginevra fino al suo epilogo nel 2012, e il caso Lagonico a Losanna, nel 2001.
Amante del cinema e del teatro, è stato amico intimo dell'attore, regista e produttore cinematografico francese Alain Delon, anche lui naturalizzato svizzero.
In Romandia era molto noto anche per le sue collaborazioni con la locale radiotelevisione pubblica, RTS. Ha co-condotto diversi programmi dedicati alla giustizia, alle star e al cinema.
È pure noto per essere stato brevemente presidente della compagine di calcio ginevrina del Servette.
Tra i suoi amori turbolenti e famosi, la relazione con l'ex Miss Svizzera Lolita Morena è stata una delle più rilevanti.
Gli ultimi anni segnati dalla malattia
Da quando ha avuto l'ictus era affetto da turbe psichiche. Ne ha dato una conferma il 2 gennaio 2016, quando viveva nella suite medicalizzata di un lussuoso albergo di Ginevra.
Durante un alterco con un'assistente sanitaria, ha esploso un colpo di pistola nella sua direzione, ma senza ferirla. Per questi fatti, è stato condannato nell'ottobre 2016 per tentato omicidio con dolo eventuale a 30 mesi di prigione, di cui sei da scontare.
La sentenza, pronunciata dopo una procedura semplificata, era poi stata sospesa in favore di un trattamento in istituto.