Nissan Carlos Ghosn nega ogni accusa

ATS

8.1.2019 - 07:46

L'ex presidente del gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi, Carlos Ghosn, nega le imputazioni di illeciti finanziari.
L'ex presidente del gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi, Carlos Ghosn, nega le imputazioni di illeciti finanziari.
Source: KEYSTONE/AP POOL Bloomberg/KIYOSHI OTA

L'ex presidente del gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi, Carlos Ghosn, nega le imputazioni di illeciti finanziari e contesta il lungo periodo di detenzione a cui è stato sottoposto, nella sua prima apparizione pubblica dal giorno del suo arresto, lo scorso 19 novembre.

Nel corso dell'udienza preliminare svoltasi questa mattina alla Corte distrettuale di Tokyo - per la quale sono state presentate 1.100 richieste di presenza da parte del pubblico, su 14 posti a sedere disponibili - l'ex tycoon 64enne ha professato la sua innocenza, aggiungendo che i pagamenti ricevuti dalla Nissan si basavano su compensi legittimi, ribadendo di non aver mai causato perdite finanziarie alla casa auto nipponica.

Durante l'udienza il giudice ha spiegato che Ghosn è in stato di fermo perché esiste il rischio di un occultamento delle prove, e la possibilità che lasci il Paese.

L'ex top manager si trova al centro di detenzione di Tokyo da 50 giorni con l'accusa di aver sottostimato i suoi compensi per un totale di 9 miliardi di yen, circa 80 milioni di dollari, in un periodo compreso tra il 2010 e il 2017, oltre a una serie di illeciti finanziari, tra cui il trasferimento di circa 15 milioni di dollari ad una succursale saudita tra il 2009 e il 2012.

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