Cyberattacco contro un monastero Gli hacker russi prendono di mira le suore svizzere

Di Dirk Jacquemien

13.9.2022

La Diakonissenhaus di Riehen.
La Diakonissenhaus di Riehen.
KEYSTONE

Un villaggio monastico che si trova a Basilea Città è stato preso di mira da degli hacker, che ora minacciano di pubblicare dati riservati.

Di Dirk Jacquemien

La «Diakonissenhaus» («Casa della diaconessa») di Riehen, nel semicantone di Basilea Città, è rimasta vittima di un attacco ransomware, come riporta «Inside-IT». Responsabile di ciò è il Ransomware Lockbit dell'omonimo gruppo di hacker.

Lockbit ha rivendicato la responsabilità sul suo sito darknet e ora minaccia di pubblicare dati presumibilmente rubati. Quali potrebbero essere non è chiaro. Il sito web della Diakonissenhaus non sembra però essere rimasto vittima dell'attacco.

50 suore vivono nel villaggio

Quasi 50 suore fanno parte della comunità di Riehen e il villaggio del monastero ha anche 80 dipendenti. La comunità religiosa protestante offre corsi o camere per gli ospiti e gestisce una caffetteria e un negozio.

Né la Diakonissenhaus né il National Center for Cybersecurity (NCSC) hanno voluto commentare i dettagli dell'attacco a «Inside-IT». Tuttavia, l'NCSC ha osservato che gli hacker selezionano gli obiettivi «in base alla loro vulnerabilità». Quindi è improbabile che Lockbit abbia preso di mira specificamente le suore.

Gruppo criminale dalla Russia

Si sospetta che le persone dietro Lockbit si trovino in Russia. Tuttavia, sembra che si tratti di un gruppo che, a differenza di altre bande di hacker russe, non ha legami stretti con lo Stato. Ma comunque tali attività criminali sono tollerate dal governo russo fintanto che non vengono toccati i suoi interessi.

Lockbit è uno dei maggiori operatori di «Ransomware-as-a-Service», un concetto che si basa su modelli commerciali come «Office365». Gli strumenti ransomware possono essere noleggiati.

Nei giorni scorsi, Lockbit aveva anche rivendicato la responsabilità di un attacco a un ospedale di Corbeil-Essonnes, in Francia, che ha compromesso in modo massiccio le operazioni.