Inventori e creativi sono soddisfatti del livello di informazione disponibile in Svizzera. È la conclusione a cui giunge uno studio dell'Istituto federale della proprietà intellettuale (IPI).
La proprietà intellettuale e la sua protezione sono un aspetto importante del successo di un'azienda, viene spiegato in un comunicato odierno dell'IPI. Una società può infatti prendere decisioni per il suo sviluppo solo se sa come gestire e proteggere il proprio capitale immateriale.
Secondo lo studio, le piccole e medie imprese (PMI) e gli altri attori a loro disposizione – i cosiddetti intermediari – sono generalmente soddisfatti dei servizi a disposizione nella Confederazione. Gli intermediari hanno bisogno soprattutto di informazioni sulla proprietà intellettuale per uso proprio o per le PMI e devono poter fare capo a un interlocutore, solitamente l'IPI.
Più social
Il know how delle PMI in materia di proprietà intellettuale (PI) continua a variare molto da un'azienda all'altra, ma la situazione sembra essere migliorata. Tra gli argomenti di maggiore interesse lo studio cita i brevetti, i marchi, i segreti d'affari, la strategia di PI e la PI nei partenariati.
Si può comunque ancora migliorare: nel corso dello studio è emerso che in generale si auspica una collaborazione più stretta o rinnovata fra IPI e intermediari per quel che riguarda i partenariati. Inoltre, sempre l'IPI potrebbe consolidare la presenza sui social media, in particolare LinkedIn e YouTube.