GrigioniUna mostra su «La volpe rossa – cacciatrice silenziosa»
danu, ats
24.3.2021 - 10:33
A partire dal 22 marzo il Parco Nazionale Svizzero (PNS) presenta nel suo Centro visitatori di Zernez (GR) la mostra speciale dedicata alla volpe rossa. Vengono esposti lo stile di vita di questo predatore e gli ultimi risultati della ricerca svolta dal PNS.
Keystone-SDA, danu, ats
24.03.2021, 10:33
24.03.2021, 10:38
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Grazie alla sua adattabilità, la volpe rossa è uno dei predatori di maggior successo al mondo. Vivendo in stretta relazione culturale con l'uomo, l'atteggiamento di quest'ultimo nei suoi confronti è molto ambivalente. Per alcuni è un insostituibile «poliziotto della salute» ed un'eccellente cacciatrice di topi, per altri è semplicemente una predatrice affamata.
Nel suo comunicato odierno il PNS ricorda che la mostra «La volpe rossa – cacciatrice silenziosa» è stata ideata e realizzata dal Parco Nazionale dello Stelvio. L'esposizione offre uno sguardo sulla biologia e sulla vita di questo canide selvatico molto diffuso. Una seconda parte mostra i primi, e a volte molto sorprendenti, risultati della ricerca sulla volpe lanciata nel 2016 dal Parco Nazionale Svizzero.
La mostra è stata allestita presso il Centro del PNS di Zernez (GR) a partire dal 22 marzo scorso e vi rimarrà per quasi un anno intero.
Il progetto della volpe rossa del PNS
Per oltre un secolo, fin dalla fondazione del Parco nazionale nel 1914, la volpe rossa è stata considerata il maggior predatore. Tuttavia, questa situazione sta per cambiare. Da alcuni anni nel PNS sono sempre più presenti anche il lupo, la lince e l'orso bruno. Le esperienze raccolte negli altri parchi dimostrano come il ritorno del lupo stia provocando un forte impatto sull'intero l'ecosistema. Infatti non si riducono soltanto gli effettivi delle sue prede, bensì anche quelli dei concorrenti. Nel suo progetto di ricerca il Parco Nazionale Svizzero sta approfondendo, sul proprio territorio di competenza, questa nuova evoluzione.