Crash in Etiopia I piloti del Boeing 737 rispettarono tutte le procedure di emergenza

ATS

4.4.2019 - 20:43

I rottami dell'aereo della Ethiopian Airlines
I rottami dell'aereo della Ethiopian Airlines
Source: KEYSTONE/AP/MULUGETA AYENE

«Portalo su, portalo su!«, si gridava in cabina di pilotaggio pochi istanti prima dello schianto, ma non ci fu nulla da fare.

I piloti rispettarono correttamente tutte le procedure di emergenza previste dalla Boeing: cercarono di spegnere il software anti-stallo, di riportare il muso all'insù con la cloche manuale, di spegnerlo di nuovo, ma malgrado ogni tentativo, l'aereo tornava in picchiata e solo sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba si schiantò al suolo.

Una pietra sopra l'ipotesi di errore umano

Ciò che sembra mettere una pietra sopra l'ipotesi di errore umano nella tragedia del volo Ethiopian Airlines ET302 del 10 marzo, con i suoi 157 morti , è il rapporto preliminare stilato dagli esperti a Parigi sulle scatole nere di quel Boeing 737 Max 8.

«L'equipaggio ha seguito tutte le procedure stabilite dal costruttore, ma non è stato in grado di riprendere il controllo del velivolo», ha sintetizzato ad Addis Abeba la ministra dei Trasporti etiopica, Dagmawit Moges, senza però precisare se siano state seguite «alla lettera».

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