Maltempo L'uragano Idalia si abbatte sulla Florida, morti e inondazioni

SDA

30.8.2023 - 21:27

I soccorritori di Tidewater Disaster Response sull'autostrada SW 358 mentre cercano persone bisognose di aiuto dopo l'esondazione del fiume Steinhatchee a Steinhatchee in Florida, in seguito all'arrivo dell'uragano Idalia.
I soccorritori di Tidewater Disaster Response sull'autostrada SW 358 mentre cercano persone bisognose di aiuto dopo l'esondazione del fiume Steinhatchee a Steinhatchee in Florida, in seguito all'arrivo dell'uragano Idalia.
KEYSTONE/Douglas R. Clifford/Tampa Bay Times via AP

Gli Stati Uniti passano da una calamità naturale all'altra. Dopo le ondate di caldo record nella parte sud-occidentale e i devastanti roghi alle Hawaii, è toccato alla Florida sperimentare un nuovo uragano, a due anni da Ian, che causò circa 150 morti.

Anche l'ultimo inizia per I: Idalia, che si è abbattuto come uragano «estremamente pericoloso» di categoria 3 (su 5) con venti a 215 km/h e inondazioni «catastrofiche» alte sino a 5 metri.

Il mostro ha toccato terra vicino a Keaton Beach, sulla costa nordoccidentale di Big Bend, dove un uragano così violento non si vedeva da 125 anni.

Ma tutto sommato è stato evitato lo scenario peggiore, ossia un impatto su una grossa città: il punto di atterraggio è infatti un'area naturalistica poco popolata all'interno del Golfo del Messico e nelle ore successive Idalia, indebolendosi mentre si dirigeva verso la Georgia e la Carolina del Sud (entrambe in stato di emergenza), è stato degradato prima a categoria 2 e poi 1.

Da accertare il numero di vittime e la gravità dei danni

Vittime e danni comunque sono ancora tutti da accertare. Per ora si contano due morti (in due distinti incidenti stradali), oltre 300 mila persone senza elettricità, centinaia di migliaia di residenti evacuati in oltre 20 contee.

Ma le inondazioni hanno sommerso interi abitati, come Cedar Key, Clearwater, Steinhatchee, inghiottendo case e veicoli, trasformando le strade in fiumi, disormeggiando piccole imbarcazioni e abbattendo linee elettriche. Ci sono alberi spezzati e detriti ovunque, con scene da Day after.

Colpite anche Tampa, invasa dall'acqua, e la capitale dello Stato Tallahassee, travolta da un blackout. Molti hanno disobbedito all'ordine di evacuazione e hanno preferito restare nelle loro case.

Biden approva subito lo stato d'emergenza

«Non mettete a rischio la vostra vita facendo qualcosa di stupido ora, è un uragano potente. Se siete dentro casa, restate al riparo finché non passa», ha ammonito il governatore repubblicano Ron DeSantis, che ha interrotto la campagna presidenziale per affrontare l'ennesima emergenza e che non può permettersi errori per non perdere ancora di più terreno nei sondaggi contro Donald Trump.

Anche Joe Biden, alla ricerca di una riconferma alla Casa Bianca, cerca di mantenere un profilo alto nella vicenda, approvando subito la dichiarazione di emergenza e spedendo la protezione civile federale in trincea.

«Pochissime persone possono sopravvivere se si trovano sulla traiettoria di una grande inondazione costiera e questa tempesta sarà mortale se non ci si allontana dal pericolo e non la si prende sul serio», ha avvisato la dirigente della Federal Disaster Response Agency (Fema), Deanne Criswel.

Nel frattempo sono stati cancellati centinaia di voli e sono stati chiusi gli aeroporti, anche sulla costa est, minacciata da un altro uragano, di categoria 2: Franklin, che per ora ha investito le Bermuda. Del resto gli scienziati prevedono uragani sempre più frequenti e potenti a causa del surriscaldamento del pianeta, insieme ad altri eventi meteo estremi. Calamità naturali che agli Stati Uniti costano ogni anno centinaia di miliardi di dollari.

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