Spazio Il telescopio spaziale James Webb apre «l'aquilone»

SDA

4.1.2022 - 11:12

Il complesso telescopio spaziale James Webb è frutto della collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Canadese (Csa), costato circa 10 miliardi di dollari
Il complesso telescopio spaziale James Webb è frutto della collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Canadese (Csa), costato circa 10 miliardi di dollari
Keystone

Il telescopio spaziale James Webb dispiega 'l'aquilone': sono stati messi in tensione con successo i primi 3 dei 5 strati dell'enorme parasole a forma di aquilone necessario a proteggere gli strumenti dal calore del Sole.

SDA

4.1.2022 - 11:12

L'apertura dello scudo termico è uno degli aspetti più critici dell'intera missione e potrebbe completarsi nella giornata di oggi.

Quasi completata una delle fasi più delicate dell'intero lancio del più grande e complesso telescopio spaziale, frutto della collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Canadese (Csa), costato circa 10 miliardi di dollari e che si spera possa dare risposte a molti dei grandi enigmi astronomici, come l'energia e la materia oscura o scoprire la presenza di pianeti abitati.

Ma prima di poter entrare in piena operatività Webb deve completare tutte le complesse fasi di dispiegamento degli strumenti e dello scudo termico, procedure in cui serve estrema prudenza: «Non vogliamo bruciare la nostra squadra lungo la strada», ha detto il responsabile Nasa del progetto Bill Ochs durante la conferenza stampa di ieri.

Dopo avere preso una breve pausa per verificare il perfetto funzionamento di tutti i dispositivi i tecnici hanno dato il via ieri notte alla messa in tensione attraverso un intricato sistema di cavi e carrucole dei primi 3 enormi fogli di Kapton, un materiale isolante sottile come un capello, che proteggeranno il telescopio dai raggi del Sole.

Le operazioni hanno richiesto poco più di un'ora per ognuno dei 'fogli' grandi 21 metri per 14. Gli ultimi due fogli verranno messi in tensione nelle prossime ore e solo dopo, probabilmente alla fine di questa settimana, si passerà a dispiegare lo specchio secondario e il grande specchio primario di 6.5 metri di diametro.

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