Operazione di salvataggio Imbarcazione affonda nel Mar Rosso, 17 turisti dispersi. A bordo almeno due svizzeri

ats

25.11.2024 - 16:56

I soccoritori attendono dei possibili sopravvissuti dopo che una barca è attraccata in un porto di Marsa Alam. 
I soccoritori attendono dei possibili sopravvissuti dopo che una barca è attraccata in un porto di Marsa Alam. 
EPA

Uno yacht per gite turistiche di lusso è naufragato nel Mar Rosso egiziano, coinvolgendo 45 persone, di cui 17 risultano ancora disperse. Tra queste c'è uno svizzero, mentre un altro è stato tratto in salvo illeso.

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Secondo fonti ufficiali, l'incidente è avvenuto poco prima delle 5:30 del mattino a sud di Marsa Alam.

L'imbarcazione «Sea Story», partita domenica per una gita di sei giorni dalla nota località balneare sulla costa continentale egiziana, aveva a bordo 31 turisti di diverse nazionalità e un equipaggio composto da 14 persone.

Attualmente, ne sono state salvate 28, ma il resto risulta disperso.

Nell'annunciarlo, il governatorato del Mar Rosso non ha precisato quanti siano i turisti e quanti i marinai dispersi.

Due svizzeri

Da varie fonti, si è appreso che i turisti sono tedeschi, spagnoli, belgi, cinesi (due salvati), americani, slovacchi, britannici, polacchi (probabilmente uno), egiziani, norvegesi, irlandesi e un finlandese (disperso).

Secondo il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), gli svizzeri a bordo erano due: uno manca ancora all'appello.

Sorpresi nella notte

Un sito egiziano ha pubblicato la foto della «Sea Story» semi-affondata su un fianco. Secondo un responsabile di un centro immersioni vicino alle operazioni di salvataggio, un membro dell'equipaggio sopravvissuto al naufragio ha dichiarato che l'imbarcazione è stata «colpita nel cuore della notte da un'onda che ha rovesciato la nave su un lato».

Quasi subito sono state avviate operazioni di salvataggio e ricerca dei naufraghi, con l'ausilio della Marina militare egiziana, delle Forze armate e di aerei.

L'imbarcazione

Lo yacht sarebbe dovuto rientrare venerdì a Hurghada, circa 200 km più a nord.

L'imbarcazione è un liveaboard di 44 metri, in grado di ospitare fino a 32 passeggeri in 18 cabine doppie, ognuna delle quali dotata di aria condizionata e bagno privato.

Sulla« Sea Story» erano disponibili anche quattro suite «luna di miele», una lounge e un'area ristorante climatizzate.

Regole non sempre rigorose

Il Mar Rosso, una delle principali destinazioni turistiche in Egitto, attira milioni di visitatori ogni anno. Quotidianamente, decine di barche per immersioni esplorano i reef corallini e le isole al largo delle coste orientali del Paese, dove le regole di sicurezza, pur essendo rigide, vengono applicate in modo disomogeneo.

Non serve andare troppo indietro nel tempo per ritrovare altri casi di incidenti. Sempre nei pressi di Marsa Alam, per esempio, l'anno scorso tre britannici sono morti per un incendio che distrusse lo yacht su cui erano a bordo.

All'inizio di novembre, invece, 30 persone sono state tratte in salvo mentre una barca da immersione stava affondando vicino al celebre reef di Deadalus. Un episodio simile era accaduto anche lo scorso giugno, quando circa venti turisti francesi sono stati evacuati illesi prima che la loro imbarcazione affondasse in un incidente simile.