IndiaDopo la tragedia al Khumb Mela, nuove regole per l'accesso al pellegrinaggio indù
SDA
31.1.2025 - 15:07
Centinaia di migliaia di pellegrini visitano ogni giorno Prayagraj.
Keystone
Le autorità indiane hanno riorganizzato gli accessi all'area del pellegrinaggio indù Maha Khumb Mela, dove, nonostante la tragedia di due giorni fa che ha portato alla morte di 30 persone uccise dalla calca, l'afflusso dei devoti resta massiccio.
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31.01.2025, 15:07
31.01.2025, 15:12
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Centinaia di migliaia di persone arrivano ogni giorno a Prayagraj, intenzionati ad immergersi nel bagno rituale, e la gran parte cerca di riuscire a farlo nel punto detto Triveni Sangam, la penisola triangolare che si trova alla confluenza dei tre fiumi sacri, Gange, Yamuna e Saraswati.
Le nuove disposizioni vietano l'ingresso a tutti i veicoli nell'intera area e istituiscono corridoi a senso unico per evitare sovrapposizioni e facilitare il movimento delle persone.
Cancellati anche tutti i lasciapassare speciali per i «Vip», i permessi individuati da molti come causa della calca che ha scatenato l'inferno due notti fa, con Rahul Gandhi che per primo, ha puntato il dito contro la «cultura dei Vip».
In nome della sicurezza, il pellegrinaggio sta diventando un'esperienza sempre più estenuante: le nuove disposizioni bloccano infatti ogni tipo di veicolo all'esterno della sterminata città provvisoria di 150'000 tende, che si estende su 4'000 ettari lungo le rive dei fiumi, e costringono i fedeli a camminare, in coda, per almeno quindici chilometri; per molti, a seconda del punto dal quale entrano nell'area, la distanza da coprire a piedi è addirittura di venti chilometri, senza possibilità di tornare indietro.