Ecco come Dopo 37 anni identificato l'uomo che ha ucciso un'infermiera in Florida

SDA

18.10.2023 - 09:25

Immagine d'illustrazione 
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archivio Keystone

Trentasette anni dopo il «brutale assassinio» di un'infermiera in Florida la polizia è riuscita a identificare il killer grazie all'analisi del Dna.

Teresa Lee Scalf, che aveva un figlio di 8 anni, era stata uccisa nella sua casa a Lakeland il 27 ottobre 1986, probabilmente dopo aver subito violenza sessuale e, sebbene all'epoca fossero state trovate tracce di sangue che non appartenevano all'infermiera, nessuno era stato fermato per l'omicidio.

Gli stessi campioni sono poi stati inseriti nel Combined DNA Index System, un «un insieme database locali, statali e nazionali che raccoglie i dati di condannati, le prove trovate sulla scena del crimine e i dati di persone scomparse», ha affermato l'ufficio.

Ma per 37 anni non è stata trovata una persone alla quale i campioni corrispondessero. Nel 2022, l'ufficio dello sceriffo ha chiesto collaborazione di Othram, Inc., un laboratorio privato specializzato in genealogia genetica forense, una tecnica che nell'ultimo amnno hanno risolto diversi cold case negli Usa.

L'azienda ha analizzato il campione di sangue ed è riuscita a «restringere il campo» delle indagini ai «parenti lontani del killer».

Dopo una serie di interrogatori, sono arrivati a Donald Douglas, un vicino di Scalf che nel 1986 era stato interrogato come altri nel quartiere, ma non era stato trovato nessun legame tra lui e l'omicidio. Il killer è morto per cause naturali nel 2008 all'età di 54 anni, ha detto l'ufficio dello sceriffo. Aveva 33 anni al momento dell'omicidio di Scalf. Il caso è ormai considerato chiuso.

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