I carabinieri di Sarzana (La Spezia) hanno scoperto una rete di pedopornografia online.
67 persone sono state denunciate in stato di libertà a vario titolo per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico e istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia.
Oltre a questo ieri mattina, in varie provincie italiane, i Carabinieri hanno eseguito 14 perquisizioni domiciliari disposte dall'autorità giudiziaria nel corso delle quali sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi apparecchi e supporti informatici, che saranno sottoposti ad accertamenti tecnici.
L'indagine è partita nel 2019, nel corso di un controllo antidroga nei confronti di due giovani. Nel cellulare di uno di loro i militari hanno trovato numerosi filmati pedopornografici e di violenza, provenienti da una chat con partecipanti di tutta Italia.
L'informativa di reato è finita sul tavolo dei Magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova, competente per materia sui reati commessi dai maggiorenni, e della Procura della Repubblica per i Minori di Genova. Il Pubblico Ministero del Tribunale dei Minori di Genova ha coordinato l'indagine e inviato le deleghe alle competenti Procure sul Territorio Nazionale.