Migranti Italia, Youssuf: «Mi son tuffato in mare perché stavo impazzendo»

SDA

8.11.2022 - 13:59

Due dei migranti che sono tuffati ieri in mare dalla Geo Barents sulla banchina del molo di Catania.
Due dei migranti che sono tuffati ieri in mare dalla Geo Barents sulla banchina del molo di Catania.
Keystone

«Dopo giorni e giorni su quella nave stavo impazzendo. Avevo la sensazione che il mio corpo ed i miei sogni si stavano sgretolando. Sono grato per tutta l'assistenza che ho ricevuto a bordo, ma non potevo più sopportare quella situazione».

Così Youssuf, il migrante siriano che ieri – insieme ad altri due naufraghi – si è tuffato dalla Geo Barents ed è stato portato sul molo del porto di Catania. Da questa mattina, informa Medici senza frontiere, l'uomo sta rifiutando cibo ed acqua.

«Ho lasciato la Siria occidentale – spiega Youssuf – per dare una vita sicura alla mia famiglia. Ho lasciato lì quattro figlie, sperando che mi possano raggiungere presto in un posto sicuro qui in Europa. La più piccola ha solo 6 anni. Tutte hanno visto bombe cadere sulla nostra città in questi anni ed ora non possono andare a scuola a causa della mancanza di sicurezza che persiste nell'area».

«Dappertutto ci sono gruppi armati che sequestrano persone per chiedere un riscatto, la situazione è fuori controllo ed io temo per le loro vite ogni giorno. Voglio semplicemente – ha sottolineato – trovare un posto dove loro possano sentirsi libere dalla paura ed al sicuro. Quello è il mio sogno ed io non permetterò a nessuno di portarmelo via».

La foto postata da Msf mostra Youssuf – insieme all'altro compagno, anche lui siriano, che ieri si è gettato in mare – seduto sulla banchina del porto, accanto alla Geo Barents.