MaltempoL'anno scorso i danni più alti dal 2007 per l'estate piovosa
pl, ats
7.6.2022 - 11:09
Inondazioni, frane, colate detritiche e cadute di massi hanno provocato l'anno scorso in Svizzera danni per 450 milioni di franchi. È la somma più alta dal 2007, causata per la maggior parte dalle piogge dei mesi di giugno e luglio.
pl, ats
07.06.2022, 11:09
07.06.2022, 11:16
SDA
Per la prima volta dal 2007 i danni provocati dal maltempo hanno nettamente superato la media al netto del rincaro dal 1972 al 2020, pari a circa 300 milioni di franchi, scrive oggi in una nota il WSL, l'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio.
Da Ginevra al lago di Costanza
Il 97% dei costi sono da imputare alle inondazioni verificatesi fra giugno e luglio, periodo nel quale nel cantone di Basilea Campagna c'è stato anche un morto. La straordinaria sequenza di temporali in rapida successione ha risparmiato ben poche località fra il lago Lemano e il lago di Costanza, scrive il WSL.
Dalla metà di luglio, date le precipitazioni continue, il livello di molti laghi e fiumi ha superato la soglia di piena, con danni considerevoli in particolare nei comuni sulle rive dei laghi ai piedi del Giura.
Grigioni e Vallese risparmiati
I cantoni di montagna Vallese e Grigioni sono stati perlopiù risparmiati, mentre in Ticino temporali e piogge persistenti hanno provocato inondazioni dovute allo straripamento di torrenti a fine luglio e inizio agosto.
I danni più elevati si sono riscontrati in seguito alle inondazioni provocate dai temporali il 22 giugno 2021 a Cressier (NE), il 23 giugno nel Giura bernese e nei distretti di Waldenburg e Sissach, nel Cantone di Basilea Campagna, il 24 giugno a Vordemwald (Argovia) e il 25 giugno nel distretto di March, nel Cantone di Svitto.
Le valutazioni del WSL non tengono conto dei danni provocati da grandine e tempeste, che nel 2021 sono stati molto ingenti su scala regionale.