Giappone La «lettera di Hiroshima» ha grande valore per i collezionisti

dpa

13.5.2019

Questa lettera è sopravvissuta al bombardamento atomico di Hiroshima. Sebbene si trovasse a soli due chilometri dal luogo dell'esplosione, è rimasta praticamente intatta all'interno di una banca.
Questa lettera è sopravvissuta al bombardamento atomico di Hiroshima. Sebbene si trovasse a soli due chilometri dal luogo dell'esplosione, è rimasta praticamente intatta all'interno di una banca.
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Una vecchia lettera giapponese, scampata alla bomba atomica, appassiona ancora oggi i collezionisti di francobolli di tutto il mondo. Quando viene esposta al pubblico, è necessario prendere particolari misure di sicurezza.

È sopravvissuta ad una bomba atomica ed è ancora radioattiva. Questa «lettera di Hiroshima» proveniente dal Giappone è considerata un pezzo unico dai collezionisti di francobolli di tutto il mondo. Attualmente è di proprietà della Federazione tedesca di filatelia, che ha sborsato un'importante somma per aggiudicarsela. «Un importo non trascurabile, a cinque cifre», sottolineano i proprietari. La lettera è attualmente esposta al pubblico in occasione della 29° Fiera Filatelica Internazionale di Essen, in Germania.

Al momento dell'esplosione, la lettera era in una banca

Questa lettera è tanto preziosa poiché è stata testimone di un evento terribile. La mattina del 6 agosto 1945, alle 8.15, gli Stati Uniti sganciarono la prima bomba atomica in un conflitto. L'ordigno battezzato Little Boy esplose a 580 metri di altezza sopra il centro di Hiroshima. L'esplosione e l'onda d'urto rasero al suolo la città. 70'000 persone morirono sul colpo. Parte della popolazione soffre ancora oggi degli effetti delle radiazioni sprigionate in quell'occasione.

Al momento dell'esplosione, la lettera si trovava in una banca del centro cittadino. Nonostante le tempeste di fuoco con temperature di più di 1000 °C, la lettera è rimasta quasi completamente intatta. Dato che è ancora oggi radioattiva, può essere esposta solo in presenza di particolari misure di sicurezza. Come annunciato dagli organizzatori della Fiera di Essen, i visitatori sono protetti da un anello di piombo e un vetro blindato.

Alla ricerca di francobolli carichi di storia

Una nuova tendenza si sta diffondendo nel mondo dei collezionisti di francobolli: la «filatelia sociale» considera la lettera nel suo insieme, rapportandola alla storia. Se l’affrancatura, i francobolli e i marchi sono importanti, il destinatario, il mittente e il contenuto lo sono altrettanto. Fino a sabato sera, ad Essen, i visitatori potranno riempire i propri album grazie a circa 120 stand, fra cui numerosi stranieri: per la prima volta, partecipa anche l'amministrazione delle poste turche. Secondo l'organizzatore, si tratta della più antica fiera filatelica al mondo.

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