In volo da Washington a Roma Laptop cade curiosamente dalla cabina alla stiva, l'aereo deve tornare indietro

Maximilian Haase

31.10.2025

Un Boeing della United Airlines è dovuto tornare indietro poco meno di un'ora dopo il decollo a Washington D.C. perché il computer portatile di un passeggero era finito nella stiva dell'aereo. (Immagine d'archivio).
Un Boeing della United Airlines è dovuto tornare indietro poco meno di un'ora dopo il decollo a Washington D.C. perché il computer portatile di un passeggero era finito nella stiva dell'aereo. (Immagine d'archivio).
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Curioso incidente di volo negli USA: poco dopo il decollo, un aereo passeggeri è dovuto tornare indietro perché il computer portatile di un viaggiatore era caduto nella stiva. L'equipaggio non ha voluto correre alcun rischio.

Maximilian Haase

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Un Boeing 767 in rotta da Washington D.C. a Roma è dovuto tornare indietro poco dopo il decollo.
  • Un passeggero ha riferito che il suo computer portatile era in qualche modo passato dalla cabina alla stiva dell'aereo.
  • Poiché il dispositivo era inaccessibile durante il volo e la batteria conteneva potenziali pericoli, l'equipaggio non ha voluto correre alcun rischio prima della traversata atlantica.

A volte capita che un aereo debba tornare indietro poco dopo il decollo. Raramente, però, per il motivo che recentemente ha costretto un aereo passeggeri in rotta da Washington D.C. a Roma a tornare all'aeroporto di partenza.

In questo curioso incidente, avvenuto a metà ottobre, un computer portatile è finito nella stiva di un Boeing 767 per un motivo sconosciuto.

Secondo i media statunitensi, l'aereo della United Airlines era in viaggio dall'aeroporto internazionale di Washington Dulles all'aeroporto di Roma-Fiumicino.

Dopo circa 50 minuti di volo, un passeggero ha notato che il suo computer portatile era scomparso e ha informato l'equipaggio. A quanto pare, il dispositivo era stato appoggiato alla parete della cabina ed era caduto attraverso una fessura del rivestimento nella stiva sottostante.

Non correre rischi

A causa della batteria agli ioni di litio incorporata, che può incendiarsi se danneggiata o surriscaldata, il portatile è stato considerato una potenziale fonte di pericolo. Era acceso al momento della perdita e forse era incastrato vicino ai cavi. Un rischio che la compagnia non ha voluto correre.

La cabina di pilotaggio ha comunicato via radio al controllo del traffico aereo di non avere accesso al portatile e di non poterlo vedere. L'area in questione era inoltre fuori dal raggio d'azione dei sistemi di estinzione.

Il traffico radio, successivamente pubblicato online, illustra anche la reazione stupita dei colleghi a terra: «Non ho mai sentito una cosa del genere prima d'ora. Una bella storia da raccontare nella sala piloti».

L'aereo ha invertito la rotta ed è atterrato nuovamente all'aeroporto di partenza intorno alle 00h35 ora locale. Il computer portatile è stato recuperato, dopodiché l'aereo è stato rifornito di carburante e preparato per un volo sostitutivo.

La seconda partenza è avvenuta alle 3h25 circa, ritardando l'arrivo a Roma di circa cinque ore.