Come mai? Le isole da sogno thailandesi chiudono per cinque mesi

dpa

24.5.2025 - 12:12

Molte isole paradisiache della Thailandia stanno soffrendo a causa del turismo di massa. Due famosi arcipelaghi del sud possono ora riprendersi per mesi. Dopodiché ci saranno nuove regolamentazioni.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Due arcipelaghi molto amati dai viaggiatori che si recano in Thailandia da tutto il mondo sono ora nuovamente chiusi ai visitatori.
  • Fino al 14 ottobre, la natura intorno alle splendide Isole Similan e alle Isole Surin, nel Mare delle Andamane, si prenderà una pausa per riprendersi dall'afflusso turistico.
  • Dopo la riapertura, prevista tra cinque mesi, ci sarà una novità: i visitatori dovranno acquistare un biglietto d'ingresso elettronico e lasciare il numero di passaporto.

Due gruppi di isole molto popolari tra i viaggiatori che si recano in Thailandia da tutto il mondo sono ora nuovamente chiusi ai visitatori: secondo il governo di Bangkok, la natura intorno alle bellissime Similan e Surin, nel Mare delle Andamane, sarà chiusa fino al 14 ottobre per riprendersi dall'afflusso di turisti.

La misura serve anche a proteggere i visitatori durante la stagione delle piogge, appena iniziata, quando il mare è spesso agitato.

«Questa chiusura è una misura annuale per preservare l'equilibrio dell'ecosistema marino, ridurre l'impatto del turismo, permettere alla natura di riprendersi e prevenire i danni causati dalle cattive condizioni meteorologiche durante la stagione dei monsoni», si legge in un messaggio su Facebook.

Entrambi i gruppi di isole, particolarmente popolari tra i turisti di passaggio e i subacquei, sono raggiungibili dall'isola di Phuket o dalla regione di Khao Lak sulla terraferma. Nella stagione secca, le spiagge candide con le loro spettacolari formazioni granitiche sono affollate ogni giorno da numerose barche da escursione.

Anche qui arriva un biglietto d'ingresso

Dopo la riapertura tra cinque mesi, ci sarà una novità: in futuro i visitatori dovranno acquistare un biglietto d'ingresso elettronico e fornire il numero di passaporto. Il ticket sarà necessario per sei parchi nazionali marini, tra cui le famose isole Phi Phi. I costi esatti non sono ancora noti.

Anche la famosa Maya Bay sull'isola disabitata di Phi Phi Leh sarà presto -ancora - chiusa, ma solo per due mesi, dall'inizio di agosto alla fine di settembre.

Il motivo è quello di permettere al fragile ecosistema della baia di riprendersi dall'afflusso di turisti. La bianca spiaggia tropicale, incorniciata da suggestive rocce, è stata resa famosa dal lungometraggio di successo «The Beach». Nel film, interpretato da Leonardo DiCaprio, la spiaggia è ancora completamente incontaminata.