A stagione conclusa L'esercito nepalese rimuove tonnellate di rifiuti, ma anche corpi, dall'Everest

dpa

11.6.2024 - 18:10

Immagine d'illustrazione
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KEYSTONE

La stagione dell'alpinismo sul Monte Everest si è conclusa alla fine di maggio. Ora i soldati nepalesi sono impegnati a raccogliere tutto ciò che i numerosi scalatori hanno lasciato in alta quota, tra cui moltissimi rifiuti, ma anche... dei cadaveri.

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  • I soldati nepalesi hanno recuperato quattro corpi e uno scheletro dal Monte Everest e dalle cime vicine.
  • L'operazione è avvenuta nell'ambito di una missione di pulizia, durante la quale sono state raccolte anche decine di quintali di rifiuti.
  • Secondo l'Esercito, dal 2019 sono state raccolte quasi 120 tonnellate di rifiuti da varie montagne.

Durante un'operazione di pulizia, i soldati nepalesi hanno recuperato quattro corpi e uno scheletro dal Monte Everest e dalle cime vicine del Lhotse e del Nuptse. Secondo l'Esercito, da aprile i soccorritori hanno anche raccolto undici tonnellate di rifiuti.

Con i suoi 8.849 metri, l'Everest è la montagna più alta del mondo e ha anche acquisito la triste notorietà di essere la discarica più ad alta quota. Tonnellate di tende e indumenti rotti, confezioni di cibo, fornelli, bottiglie d'acqua vuote, lattine di birra e bombole di ossigeno giacciono lassù, lasciati da migliaia di avventurieri nel corso di decenni.

Cadaveri abbandonati perché costa troppo recuperarli

Ci sono anche molti rifiuti umani e decine di cadaveri, alcuni dei quali vengono usati dagli alpinisti come segnavia.

Quando le persone muoiono in montagna, spesso vengono abbandonate. Questo perché il recupero di un corpo congelato è difficile e costoso: si spende dai 30.000 ai 60.000 franchi, come racconta l'alpinista e blogger statunitense Alan Arnette.

Nella maggior parte dei casi viene impiegata una squadra di sei-dieci sherpa esperti con bombole d'ossigeno e un elicottero per portare via un corpo dalla montagna. Ma alcune famiglie decidono di lasciar lì i loro cari deceduti anche perché essi amavano molto la montagna e credono che lì vorrebbero restare per sempre.

130 dollari per una bombola di ossigeno vuota

Dal 2019 l'Esercito nepalese effettua regolarmente operazioni di pulizia sull'Himalaya. Secondo le sue stesse informazioni, da allora ha raccolto quasi 120 tonnellate di rifiuti da varie montagne, oltre che 14 cadaveri e diversi scheletri.

Ci sono anche alcune ricompense per chi porta i rifiuti giù dalle montagne. Le guide alpine Sherpa, ad esempio, ricevono 130 dollari per una bombola di ossigeno vuota dato che questa può essere riutilizzata.

Oggi le compagnie di spedizione devono anche chiedere ai turisti una cauzione di 4.000 dollari (3.585 franchi), che viene trattenuta se vengono sorpresi a lasciare rifiuti sulla montagna.

Si tratta comunque di una cifra gestibile se si considerano i costi di una salita e discesa media dall'Everest, che di solito ammontano a 50.000-100.000 euro a persona.

Le spese comprendono gli importi per l'attrezzatura, le bombole di ossigeno, le tende, i voli nazionali, il cibo e una squadra di Sherpa locali.