Libri controversi Il libro su Jacqueline de Quattro rimane vietato

ATS

29.4.2019 - 12:46

La diffusione del libro sulla consigliera di Stato vodese Jacqueline de Quattro (PLR) resta vietata.
La diffusione del libro sulla consigliera di Stato vodese Jacqueline de Quattro (PLR) resta vietata.
Source: KEYSTONE/DOMINIC STEINMANN

La diffusione del libro del giornalista Fabien Dunand sulla consigliera di Stato vodese Jacqueline de Quattro (PLR) resta vietata.

Il Tribunale distrettuale dell'Est vodese ha ammesso una richiesta in tal senso della responsabile del Dipartimento dell'ambiente e del territorio.

Lo ha confermato lunedì all'agenzia Keystone-ATS l'avvocato della de Quattro, François Roux, affermando che la Corte vodese mantiene i provvedimenti «superprovvisionali» (ossia cautelari, urgenti e provvisori, senza ascolto della parte avversa) in merito al libro «Une conseillère d'Etat ne devrait pas dire ça» (letteralmente, «Una consigliera di Stato non dovrebbe dirlo») ordinati a fine marzo.

Il libro, di 190 pagine, critica fortemente l'operato della consigliera di Stato vodese. Con la loro decisione, i giudici vietano così – pena una multa – di pubblicare, distribuire e promuovere il libro, ha aggiunto Roux.

La de Quattro è in particolare contraria all'utilizzo non autorizzato della sua immagine e del suo nome. Secondo la consigliera di Stato, la copertina può creare confusione, poiché potrebbe sembrare che sia lei l'autrice o che sia in qualche modo associata alla pubblicazione.

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