Esposizioni Losanna: arte tessile di Magdalena Abakanowicz in mostra al MCBA
Il Museo cantonale di Belle Arti (MCBA) e la Fondation Toms Pauli di Losanna propongono di riscoprire l'opera dell'artista polacca Magdalena Abakanowicz. L'esposizione ripercorre l'epoca di ricerca e di creazione (1960-1985) di questa pioniera dell'arte tessile.
22.06.2023, 14:46
22.06.2023, 15:04
SDA
Organizzata in partenariato con la Tate Modern di Londra, l'esposizione «Territoires textiles» (Territori tessili, ndr), di portata internazionale, offre un'immersione nell'universo creativo dell'artista. Nella Polonia sotto il regime comunista, Magdalena Abakanowicz (1930-2017) coglie le potenzialità offerte dal lavoro della fibra, materia viva e malleabile, per esprimere liberamente una visione nutrita della sua osservazione della natura e dell'umano.
L'artista è stata una figura essenziale della Biennale internazionale della tappezzeria di Losanna negli anni '60 e '70 grazie alla forza e all'originalità delle sue creazioni tessili. Il suo lavoro è stato esposto rapidamente in Europa, poi nel mondo intero, assicurandole una fama internazionale sulla scena artistica contemporanea degli anni 1980.
Fondi importanti
Le prime tessiture, le sculture flessibili di grandi dimensioni, i calchi, i nodini e i disegni costituiscono il nucleo della mostra. Opere di punta, di proprietà di importanti musei di tutto il mondo, come «Abakan rouge» conservato dalla Tate e presentato per la prima volta a Losanna nel 1969, si affiancano a pezzi meno noti provenienti da collezioni private e pubbliche.
La selezione di opere di Abakanowicz, effettuata dalla curatrice del Tate, è stata rivisitata per la tappa losannese arricchendosi di 25 pezzi provenienti dalla Fondation Toms Pauli (che detiene uno dei fondi più importanti dell'artista al di fuori della Polonia) e di alcuni prestiti romandi, nonché di un'importante serie di «Dos» prestati dalla Tate.
Omaggio a Elsi Giauque
Sulla scia della mostra di Magdalena Abakanowicz, la fondazione rende omaggio all'artista svizzera Elsi Giauque (1900-1989), altra figura di spicco della Biennale di Losanna. Colorato ed etereo, il suo lavoro tessile offre un contrappunto visivo al mondo della designer polacca.
Considerata figura calibro dell'avanguardia dell'arte tessile moderna, ha apportato importanti innovazioni esplorando un universo geometrico di leggerezza e trasparenza. Dopo una carriera di successo come designer tessile e insegnante a Zurigo, dal 1965 in poi si è dedicata alla creazione di composizioni che esplorano l'interazione tra colori, materiali e luce.
Le due artiste, che si sono frequentate nel quadro delle Biennali di Losanna, si stimavano a vicenda.
