Giustizia LU: tassista stupratore, pena ridotta

ATS

25.7.2019 - 16:14

Ridotta la pena a un tassista stupratore
Ridotta la pena a un tassista stupratore
Source: KEYSTONE/MARTIAL TREZZINI

Il tribunale cantonale di Lucerna ha ridotto da sette a sei anni la pena per un tassista pachistano che era accusato di una violenza carnale, cinque volte di coazione sessuale, di triplo rapimento e due tentate lesioni gravi.

Le vittime del pachistano, ora 46enne, erano cinque donne di età compresa tra i 17 e i 25 anni, che di notte volevano rientrate a casa in taxi perché alticce. I delitti erano stati commessi nel 2010, 2012 e 2016. Un caso di molestie sessuali risalente al 2012 è caduto in prescrizione.

Il dispositivo di pena pubblicato oggi, che quindi non è ancora una condanna in via definitiva, ha ritenuto incontestabile lo stupro di una studentessa 18enne australiana, l'ultima sua vittima, commesso nel marzo del 2016.

La seconda istanza lo ha invece assolto da due casi di coazione sessuale e ne ha derubricato uno in molestie, perché a una ragazza aveva palpato gambe, seno e basso ventre, mettendo le mani anche sotto i vestiti ma senza minacce. Inoltre l'accusa di rapimento è stata ritenuta valida solo in due casi su tre, poiché in uno non aveva abbandonato la strada.

Sieropositivo da oltre 20 anni, il tassista è poi stato riconosciuto colpevole di tentate lesioni gravi, perché non aveva informato la moglie e aveva violentato la studentessa australiana senza protezione. Le due donne non sono però state infettate dal virus dell'HIV.

L'imputato deve far fronte anche a 57'000 franchi di costi procedurali, una multa di 500 franchi e spese di difesa per oltre 20'000 franchi svizzeri. Il tribunale gli ha anche vietato di lavorare in taxi per un periodo di cinque anni.

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