Trovati a 18 metri di profonditàMadre e figlio annegano durante una nuotata nel Lago di Garda
Sven Ziegler
18.7.2024
Una madre e suo figlio hanno perso la vita annegando nel Lago di Garda. I due non erano tornati a riva dopo una nuotata ed erano stati dati per dispersi. I loro corpi sono stati ritrovati a 18 metri di profondità.
Sven Ziegler
18.07.2024, 10:24
18.07.2024, 19:26
Sven Ziegler
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Una madre e suo figlio hanno perso la vita annegando nel Lago di Garda.
I due non erano tornati a riva dopo una nuotata ed erano stati dati per dispersi.
I loro corpi sono stati ritrovati a 18 metri di profondità.
Una madre e suo figlio sono morti annegati nel Lago di Garda. L'allerta era stata data dal compagno della donna dopo che i due, Hanna S. (57 anni) e Oleksiy (19 anni), non erano tornati a casa dopo una nuotata.
Immediatamente sono scattate le ricerche da parte dei soccorritori, che hanno ritrovato i loro corpi a 18 metri di profondità.
All'operazione di ricerca, avviate martedì e che si sono concentrate nella zona tra il Lido e la Spiaggia Sabbioni, hanno partecipato la polizia, i vigili del fuoco, la guardia costiera e i sommozzatori.
Madre e figlio erano approdati in Italia dall'Ucraina per sfuggire alla guerra.
400 casi all'anno in Italia
Questo è solo l'ennesimo caso di annegamento nelle acque italiane: da inizio giugno ce ne sono infatti stati ben 19. Giova ricordare infatti la tragica fine di una bambina di 7 anni scomparsa in un bioparco a Caraglio e poi ritrovata senza vita.
La Società di Medicina Ambientale (Sima) invita, in un'intervista su «Il Messagero», a rafforzare le misure di prevenzione e i controlli. Ogni anno in Italia annegano circa 400 persone.