Virus Battuta d'arresto per la lotta alla malaria

ATS

26.4.2019 - 20:55

I progressi nella lotta alla malaria hanno subito una battuta d'arresto negli ultimi anni a livello di impatto sulla popolazione. Immagine d'archivio.
I progressi nella lotta alla malaria hanno subito una battuta d'arresto negli ultimi anni a livello di impatto sulla popolazione. Immagine d'archivio.
Source: KEYSTONE/EPA/LEGNAN KOULA

I progressi nella lotta alla malaria hanno subito una battuta d'arresto negli ultimi anni a livello di impatto sulla popolazione: anche se nel 2017 si sono registrati circa 20 milioni di casi rispetto al 2010, 10 paesi hanno visto aumentare i casi rispetto al 2016.

Lo ricorda l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) all'indomani della Giornata mondiale della malaria.

Negli ultimi anni 9 paesi sono stati dichiarati malaria-free dall'Oms: Emirati arabi, Marocco, Turkmenistan, Armenia, Maldive, Sri Lanka, Kirgizistan, Paraguay e Uzbekistan. Secondo gli ultimi dati dell'Oms riferiti al 2017, globalmente il numero di casi totali è stato stimato intorno ai 219 milioni, con circa 435 mila morti. Circa il 92% dei casi di malaria nel mondo e il 93% delle morti continuano ad aversi in Africa. L'80% dei decessi è concentrato in 16 Paesi dell'Africa sub-sahariana e in India.

Nelle aree ad alta trasmissione di malaria, i bambini sotto i 5 anni sono particolarmente vulnerabili all'infezione e sviluppano la malattia in forma grave. Nel 2017 il 61% delle morti ha infatti colpito questa fascia d'età. L'Oms ribadisce la validità degli obiettivi fissati nel 2015, e cioè quello di ridurre l'incidenza della malaria e dei tassi di mortalità di almeno il 90% entro il 2030, di eliminare la malattia in almeno 35 Paesi entro il 2030 e prevenirne il ritorno nei Paesi dichiarati malaria-free.

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