Maltempo La tempesta Ciaran fa 12 morti in Europa, di cui 5 in Toscana. Dichiarato lo stato d'emergenza

SDA / pab

3.11.2023 - 11:00

In Toscana sono continuati per tutta la notte, «senza sosta», gli interventi di assistenza alla popolazione a causa del maltempo. È quanto ha spiegato stamani il presidente della Regione Eugenio Giani che ieri, giovedì, ha dichiarato lo stato di emergenza. La tempesta Ciaran ha già fatto 10 morti in tutta Europa.

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Sono salite a cinque le vittime in Toscana, secondo quanto reso noto dallo stesso governatore: due a Montemurlo, una a Rosignano, in provincia di Livorno, e altre due in luoghi non ancora precisati. Tra le province più colpite ci sono quella di Prato, di Pistoia e il Fiorentino.

Per i corsi d'acqua, «risultano rotture – spiega sempre stamani Giani via social – sul Bisenzio a Santa Maria a Campi, sul Marina a Villa Montalvo, sul Fosso Reale, sull'Agna a Montale, sulla Stella a Casini di Quarrata, sul Bardena e sul torrente Iolo. Livelli in calo su Ombrone Pistoiese e Bisenzio ma la situazione è ancora molta critica».

Aeroporto di Firenze aperto di notte per i soccorsi

A causa delle difficoltà d'intervento delle ambulanze nelle aree in cui sono esondati fiumi e torrenti in zona Prato, il servizio gestione emergenze della Regione ha chiesto a Toscana Aeroporti, che gestisce lo scalo di Firenze, la disponibilità di piazzole aeromobili per consentire il trasbordo dei feriti dagli elicotteri alle ambulanze per il trasporto in ospedale.

Lo rende noto la stessa società di gestione dell'aeroporto di Firenze, spiegando che «Toscana Aeroporti manterrà tutti i presidi operativi, in concomitanza anche della permanenza dei passeggeri che non sono partiti a causa dei dirottamenti e non hanno potuto raggiungere gli hotel per mancanza di taxi».

Piena dell'Arno attesa alle 12h00

Riguardo all'Arno, «la piena è attesa a Firenze dopo le ore 12 con un colmo di piena a cavallo del primo livello di guardia. Al momento sta transitando il colmo di piena sulla Sieve», principale affluente dell'Arno, «oltre i 300mc/secondo. Sta transitando anche la piena sul Serchio – fiume che attraversa le province di Lucca e Pisa – a 1000mc/secondo».

Colpite dal maltempo anche la provincia di Pisa, dove a Pontedera si è allagato l'ospedale. Stessa sorte per l'ospedale di Prato. Allagamenti anche all'ospedale di Borgo San Lorenzo, in Mugello. Oggi scuole chiuse in più comuni toscani. Lezioni regolari invece a Firenze.

Dieci morti in Europa per Ciaran

Intanto si aggrava il bilancio dei morti causati dalla tempesta Ciaran che sta colpendo l'Europa. Tra le vittime c'è un bimbo ucraino di cinque anni, che si trovava in Belgio, dopo essere sfuggito alla guerra. Migliaia le case allagate o senza elettricità e trasporti paralizzati ovunque.

La tempesta ha causato gravi disagi, con porti chiusi, treni e strade paralizzati e voli cancellati.

La caduta di alberi per le violente raffiche di vento è la causa della maggior parte degli incidenti mortali: due vittime in Belgio, due in Francia, una nel centro di Madrid, una in Germania e una settima nei Paesi Bassi. A queste si aggiungono i tre morti in Toscana, di cui abbiamo riferito sopra.

Nella città fiamminga di Gand, il bambino ucraino, che stava giocando all’aperto, è stato ferito dalla caduta di rami ed è morto in ospedale poche ore dopo, secondo quanto riferiscono le autorità belghe.

In un altro incidente, una donna di 64 anni in visita dalla Germania è stata uccisa in un parco cittadino. La figlia di 31 anni è rimasta gravemente ferita.

I due morti in Francia sono stati un settantenne che è morto a Le Havre (nord-ovest) dopo essere stato colpito dalle persiane della sua casa a causa dei forti venti, e un camionista ucciso nel nord del Paese quando un albero è caduto sul suo camion.

Ciaran ha colpito anche l'Inghilterra

Ciarán ha poi raggiunto l’Inghilterra nel pomeriggio di giovedì, dove i forti venti e la pioggia hanno causato gravi disagi, con la sospensione per gran parte della mattinata dei servizi marittimi dal porto di Dover. Centinaia di scuole sono state chiuse.

L’isola di Jersey, nel Canale della Manica, in stato di allerta rossa, ha registrato venti fino a 160 km/h e, secondo la polizia, 35 persone hanno dovuto alloggiare in hotel dopo aver viste danneggiate le loro case. In Cornovaglia, nel sud-ovest dell’Inghilterra, più di 8’500 case sono rimaste senza elettricità.

Nei Paesi Bassi il livello di allerta è stato elevato ad arancione, con venti previsti fino a 110 km/h. All’aeroporto di Schiphol-Amsterdam sono stati cancellati circa 200 voli, soprattutto verso destinazioni europee vicine. Anche il traffico ferroviario e dei traghetti è stato interrotto. Per far fronte agli ingorghi, gli automobilisti sono stati invitati a lavorare da casa.

La Spagna è il paese più colpito

In Spagna l’area più colpita dalla tempesta è il nord-ovest, dove alcune zone della Galizia sono sotto allerta rossa a causa dei venti estremamente violenti lungo la costa. Secondo l’agenzia meteorologica spagnola (AEMET), anche alcune zone costiere dei Paesi Baschi sono in allerta rossa, con onde fino a otto o nove metri.

Più di 80 voli sono stati cancellati in undici aeroporti della nazione e nell’est del Paese sono stati segnalati «diversi incendi in provincia, aggravati dal vento» nei pressi di Valencia, hanno segnalato i vigili del fuoco locali. I roghi sono stati tali da aver costretto le autorità a sgomberare diversi villaggi.