Dopo la morte del padre I Maori della Nuova Zelanda incoronano una nuova regina

SDA

5.9.2024 - 17:01

L'incoronazione non ha solo una valenza simbolica.
L'incoronazione non ha solo una valenza simbolica.
Keystone

Un consiglio di capi indigeni Maori della Nuova Zelanda ha incoronato una nuova regina, mentre una flottiglia di canoe da guerra si preparava a trasportare suo padre, il defunto monarca, per la sepoltura su una montagna sacra.

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La 27enne Nga Wai hono i te po Paki, scelta a sorpresa come prossima leader Maori, è stata applaudita mentre sedeva in cima a un trono di legno con un alto schienale durante un'elaborata cerimonia nell'Isola del Nord del paese.

Nga Wai è l'ottava monarca Maori e la seconda regina. Sua nonna, la regina Te Arikinui Dame Te Atairangikaahu, ha ricoperto in precedenza la carica per quattro decenni, fino al 2006. Il padre della nuova regina, re Tuheitia Pootatau Te Wherowhero VII, è morto pacificamente venerdì all'età di 69 anni circondato dalla sua famiglia, secondo un portavoce. Il re, che sarà sepolto oggi, era stato recentemente sottoposto a un intervento al cuore.

Il re britannico Carlo III è il capo di Stato della Nuova Zelanda, mentre il monarca Maori svolge un ruolo principalmente cerimoniale senza status legale. Ma ha un notevole significato culturale e talvolta politico, in quanto potente simbolo dell'identità e della parentela maori.

I Maori rappresentino il 17% della popolazione neozelandese

Si ritiene che i Maori provengano dalle isole intorno a Tahiti e rappresentino circa il 17% della popolazione neozelandese, ovvero circa 900'000 persone.

L'arrivo degli europei in Nuova Zelanda nel 1642 portò alla colonizzazione, alla discriminazione anti-Maori e a guerre che finirono solo dopo il Trattato di Waitangi del 1840.

Questo trattato, firmato tra gli inglesi e centinaia di leader maori, è considerato il documento fondativo della Nuova Zelanda e stabilì il controllo britannico sul Paese. Il Kiingitanga (Movimento reale Maori) fu fondato nel 1858 con lo scopo di unire i maori indigeni della Nuova Zelanda sotto un unico sovrano, 18 anni dopo il Trattato di Waitangi.