Spazio Primo viaggio di sola andata per Ingenuity su Marte

SDA

8.5.2021 - 09:07

Ingenuity su Marte
Ingenuity su Marte
KEYSTONE

Su Marte primo viaggio di sola andata per Ingenuity, il drone-elicottero della Nasa che ha dimostrato la possibilità del volo controllato su un pianeta diverso dalla Terra.

Keystone-SDA

Nel suo quinto volo, per la prima volta il veicolo non è tornato al punto di partenza, ma è atterrato in un altro luogo, nella stessa direzione nella quale sta andando il rover Perseverance, che potrà così raggiungerlo e continuare a seguirlo nei prossimi test.

Nel nuovo volo, durato 108 secondi, Ingenuity ha inoltre raggiunto la quota di 10 metri, battendo così i suoi record precedenti.

Il drone elicottero ha percorso 129 metri, dirigendosi verso Sud e lasciandosi alle spalle il suo vecchio campo di volo dedicato ai fratelli Wright. Una volta a destinazione ha raggiunto la quota di dieci metri per catturare nuove immagini del suolo marziano.

Avvio di una nuova fase nei test

La nuova posizione segna anche l'avvio di una nuova fase nei test, durante la quale Ingenuity dovrà dimostrare di essere in grado di eseguire voli di esplorazione di nuove zone del pianeta, osservazioni aeree di luoghi non accessibili ai rover e di catturare immagini stereo da quote elevate.

Adesso il drone sta riposando e ricarica le sue batterie in attesa di nuove istruzioni da parte del rover Perseverance, che a sua volta le riceverà dal centro di controllo della missione presso il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa a Pasadena (California).

D'ora in poi si prevede di far volare Ingenuity in modo da non interferire con il programma scientifico di Perseverance. «Nelle prossime settimane sono previsti ancora un paio di voli e poi si valuterà come procedere», ha detto l'ingegnere capo della missione di Ingenuity, Bob Balaram, del Jpl. «Abbiamo già raccolto tutti i dati relativi alle prestazioni di volo che intendevamo raccogliere. La nuova fase che si apre adesso – ha aggiunto – ci offre l'opportunità di espandere ulteriormente la nostra conoscenza».